Cronaca Live
Rubavano ai ricchi, ma non era per «dare ai poveri». Arrestati due stranieri
Un romeno e un albanese arrestati dopo aver messo a punto oltre 20 furti nella città di Torino e in altri paesi della provincia. I loro complici, tuttavia, non sono ancora stati trovati
TORINO – I carabinieri di Rivoli (Torino) hanno arrestato i componenti di una banda di ladri che prendevano di mira le abitazioni di lusso del torinese. I militari hanno notificato un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un albanese e di un romeno, mentre sono sulle tracce di altri tre componenti del gruppo criminale. L’accusa è di concorso in furto in abitazione.
Più di 20 colpi messi a segno
La banda è ritenuta responsabile di 20 colpi messi a segno, tra ottobre e novembre 2018, a Giaveno, Avigliana, Rivoli, Venaria Reale, Beinasco, Mappano e San Mauro Torinese. I ladri, che utilizzavano la loro auto sia per i sopralluoghi sia per commettere i furti, cercavano le case più lussuose: l’ordine del capo banda era di «cercare le case dei ricchi».
9 mila euro di refurtiva
Il valore della refurtiva dei colpi è di circa 9mila euro. In manette, in seguito all’indagine dei carabinieri chiamata «I soliti ignoti», sono finiti un operaio 33enne residente a Moncalieri di origine albanese e un 41enne residente a Torino di origine romena.