Curiosità
Bagno di folla all’altro Mercato di Porta Palazzo: il PalaFuksas
Tutti in coda per entrare nel rinnovato Mercato Centrale di Porta Palazzo, che dovrebbe ridare dignità a una storica piazza, degradata dalla presenza di tossici, spacciatori e malviventi
Il PalaFuksas rinasce rinnovato anima e corpo. E i cittadini l’hanno capito. Perché, se non fosse stato così, non si spiegherebbe la grande folla che si è assiepata di fronte all’ingresso per l’inaugurazione, tenutasi sabato scorso – 13 aprile – alle ore 18:00. Due ore di coda, per poter entrare. Ma, secondo quanto dichiarato da alcuni curiosi, ne sarebbe valsa la pena.
Tutti per il Mercato Centrale
Tutti pazzi per il Mercato Centrale, alias PalaFuksas, quasi dimenticato da chi conta e, di conseguenza, dalla cittadinanza – a causa anche dei debiti che pendevano sulla sua testa. Il problema era anche una piazza, quella Della Repubblica o Porta Palazzo, anch’essa per così dire dimenticata dalla cittadinanza, ma non dalla malavita che l’ammorbava ormai da anni. Ora, si spera che il “nuovo” Mercato Centrale – inaugurato dopo 6 mesi di lavori – le ridia la dignità che le era stata rubata.
Periferie come luogo di opportunità
La sindaca Chiara Appendino, al taglio del nastro, avvenuto al mattino del giorno dell’inaugurazione ha detto ai numerosi Vip presenti che «Bisogna imparare a vedere le periferie come un luogo di opportunità» – anche se di Porta Palazzo non si può parlare proprio di periferia oggi. Certo, in questi anni è piuttosto divenuta un luogo di frontiera per molti cittadini. Ma Porta Palazzo ha una sua storia, per molti intrigante e un po’ “noir” ma pur sempre un pezzo di storia di Torino. E in molti ora auspicano che questo pezzo di storia ritorni nelle mani dei torinesi, come è giusto che sia.
Dentro i cittadini, fuori i contestatori
Tra la folla ammirante in nuovo Mercato Centrale si volevano “infilare” gli anarchici dell’ex Asilo, i quali volevano contestare – non si sa bene cosa – ma che sono stati bloccati dalla Digos e dalla Polizia vietando loro l’ingresso, per buona pace di chi voleva godersi una giornata in tranquillità e serenità. Un po’ di contestazione, comunque, l’hanno fatta fuori. E forse qualcuno li ha anche notati. Ma la maggioranza, per fortuna, ha fatto il suo giro di shopping e curiosità che si aspettava.