Cronaca Live
Chiedeva 100mila euro in più per alcuni lavori di restauro. Il tribunale gli dà torto e lui si fa giustizia da solo
Cerca di estorcere il denaro con metodo brutali: un anno di inferno per la vittima della tentata estorsione
TORINO – Pretendeva il pagamento di centomila euro da una società per la quale aveva svolto dei lavori, e quando il tribunale gli ha dato torto non ha esitato ad assoldare due persone per incassare il denaro con metodi brutali. Tre persone ora sono state arrestate fra Torino e Venezia dai carabinieri del nucleo investigativo del capoluogo piemontese. Tutte sono di origini calabresi e risiedono a Torino. L’accusa e di concorso in tentata estorsione aggravata.
Un’impresa edile al centro dell’indagine
Al centro dell’indagine c’è il titolare di un’impresa edile che aveva chiesto i 100 mila euro in aggiunta al pagamento di lavori di restauro effettuati su un immobile di proprietà di una società riconducibile alla vittima. Il 4 luglio 2017 la causa civile che aveva promosso era terminata con esito sfavorevole, così si era rivolto agli altri due. Telefonate, minacce, appostamenti e richieste di incontri sono andati avanti tra il luglio e il novembre del 2018.