Politica
Il duello tra Salvini e Zingaretti: «alla sinistra sono rimaste solo urla e insulti»
Botta e risposta, a Torino, tra Salvini e Zingaretti. «Difendete questa terra perché ha ancora molte cose da dire. Non fatela cadere in mano a chi sta distruggendo l’Italia»
TORINO – «Abbiamo già vinto, a Fossano e in Italia, perché alla sinistra sono rimaste solo le urla e gli insulti». Ha dichiarato il leader della Lega, Matteo Salvini, a Fossano (Cuneo) durante un comizio in vista delle elezioni del 26 maggio.
Fascisti e razzisti
«Quando vai in piazza – ha detto – devi proporre delle idee sulle tasse, sul lavoro, sull’Europa, sulle banche, sulla giustizia. E invece le uniche idee che hanno loro sono «fascisti», «razzisti» e «no no no», mentre noi abbiamo bisogno di una vagonata di sì».
Zingaretti per Chiamparino
Nicola Zingaretti, segretario del Pd, intervenuto ieri a Torino, ha esortato a votare per Sergio Chiamparino: «avere un buon governatore fa la differenza. Non è vero che la crisi l’hanno affrontata tutti nello stesso modo: chi ha avuto buone amministrazioni l’ha affrontata meglio. In Piemonte avete avuto un grande presidente, che ha difeso la regione non solo risanandola, ma ricollocandola in Europa E se è vero, com’è vero, che questo Governo si sta apprestando a tagli e aumento dell’Iva, c’è bisogno di un Piemonte che si difende». «Difendete questa terra – ha aggiunto – perché ha ancora molte cose da dire. Non fatela cadere in mano a chi sta distruggendo l’Italia. Ci hanno messo 11 mesi a farla tornare indietro non regalategli questa perla che è il Piemonte.
Salvini contro Chiamparino ad Alessandria
«Questa è l’acqua pulita che ci permetterà di mandare a casa Chiamparino fra 15 giorni». Ha detto Matteo Salvini, durante un breve comizio ad Alessandria, sotto l’acqua. «Sono le lacrime della Fornero, non è pioggia», ha aggiunto.