Cronaca Live
Tribunale assolve 4 attivisti NO TAV. «Brutto segnale, un surrettizio via libera ai contestatori»
E’ la prima volta che accade dopo tanti anni: riconosciuta la causa di «non punibilità» per un atto arbitrario. I 4 rispondevano di resistenza a pubblico ufficiale, oltraggio, lesioni, danneggiamento e inosservanza dei provvedimenti dell’autorità
TORINO – Il tribunale di Torino ha assolto 4 attivisti No Tav della Val Susa per un parapiglia con le forze dell’ordine e, come si ricava dal dispositivo, ha applicato anche la speciale causa di non punibilità prevista per chi reagisce a un «atto arbitrario di un pubblico ufficiale». L’episodio contestato risale al 2015 e si era verificato nei pressi del cantiere del Tav.
Resistenza a pubblico ufficiale, lesioni e danneggiamento
I quattro, a seconda delle singole condotte, rispondevano di resistenza a pubblico ufficiale, oltraggio, lesioni, danneggiamento, inosservanza dei provvedimenti dell’autorità. La «non punibilità» è stata riconosciuta a uno di loro; per gli altri è arrivata l’assoluzione.
La prima volta in tanti anni
«E’ la prima volta, in tanti anni, che vediamo riconosciuta la causa di non punibilità per un atto arbitrario», dicono gli avvocati Danilo Ghia, Lea Fattizzo e Valentina Colletta. «Un gran brutto segnale per chi difende la legalità nei cantieri dell’Alta Velocità, un surrettizio via libera ai contestatori», conclude Anna Maria Bernini, presidente dei senatori di Forza Italia.