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A Torino il monumento a Frankenstein, per trasformare i quartieri in attrattive turistiche
Al via il progetto ‘Loving the Alien” e il Videogame lab – Azioni di rigenerazione urbana. L’appuntamento è per domenica 16 giugno 2019 dalle ore 15:00 alle 19:00 in via Guglielmo Reiss Romoli, 49/BIS. Ne vedremo delle belle
Al di là della propria specifica mission di diffusione dell’immaginario fantastico, nel corso dell’ultimo biennio il Museo del Fantastico e della Fantascienza di Torino (MUFANT) ha sviluppato alcune azioni più ampie e aspecifiche, correlate in particolare alla sua collocazione “periferica”, sia in senso – simbolico come museo dedicato a una forma di Cultura non ordinaria – sia in senso strettamente urbanistico come spazio culturale collocato al confine nord di Torino. Si tratta di azioni finalizzate all’inclusione sociale, alla rigenerazione urbana, alla partecipazione attiva della cittadinanza e alla trasformazione della periferia in “centro” sperimentale di culture innovative.
La giornata di restituzione pubblica
Domenica 16 giugno il Mufant organizza una giornata di restituzione pubblica e di inaugurazione delle diverse iniziative che sviluppano questi obiettivi, realizzate in partenariati con enti pubblici e privati, in particolare la cooperativa sociale Altra Mente, e sostenute da tre bandi promossi dalla Città di Torino nel biennio 2018-2019: Pon Metro Programma Operativo Nazionale Città Metropolitane 2014-2020/ Torino Social Factory, Co-City Torino e AxTO, Azioni per le periferie torinesi. Si tratta di un insieme di azioni che intende restituire bellezza e vitalità, intrattenimento e cultura, a una parte del territorio del quartiere Borgo Vittoria per trasformarlo, in prospettiva, in un punto di attrazione turistica.
S’inizia alle tre del pomeriggio
La manifestazione inizierà all’aperto alle ore 15:00, con l’inaugurazione della prima opera di arredo urbano del Parco del Fantastico. Si tratta di una scultura in ferro, alta 3 metri, che riproduce una delle figure simbolo della fantascienza, il “Frankenstein”, con incisa la frase di Franco Basaglia «visto da vicino nessuno è normale». Un “monumento” dunque alla diversità come risorsa, che unisce l’immaginario fantascientifico (non a caso, il romanzo di Mary Shelley fu la prima opera di fantascienza letteraria moderna) e la storia recente, ricordando l’uomo che ha liberato “la follia” dalla ghettizzazione dei manicomi. L’opera è stata realizzata grazie al sostegno di Il Bandolo – associazione torinese impegnata nel contrasto al disagio psichico – in un progetto che celebra appunto il quarantennale della Legge Basaglia.
La rigenerazione urbana
Prende così avvio l’ambizioso processo di rigenerazione urbana – sostenuto da Co-City Torino e Pon Metro/Torino Social Factory – del grande spazio pubblico antistante il museo, progetto che prevede l’installazione progressiva di altre sette grandi sculture in ferro. Il Parco, che ospiterà progressivamente figure iconiche dell’immaginario fantastico moderno, come robot, alieni e androidi – concepito da Silvia Casolari e Davide Monopoli, fondatori del MUFANT – è frutto della cooperazione di differenti attori: i prototipi delle sculture sono realizzati dagli scenografi del Prop Maker Lab, il laboratorio sociale di scenografia della cooperativa Altra Mente avviato nell’ambito del bando Pon Metro, il disegno tecnico-operativo è in capo all’architetto Ferruccio Capitani dell’AIAPP – Associazione Italiana di Architettura del Paesaggio – e la produzione delle sagome in ferro corten è affidata alla maestria dei fabbri Fratelli Latini.
Gli altri progetti per il parco
La costruzione di un Parco a tema Fantastico nel piazzale adiacente al museo prevede anche altri interventi di riqualificazione promossi da Co-City Torino e co-progettati con i residenti, tra i quali l’intitolazione, prevista per il mese di settembre 2019, del giardino pubblico che ha sede nell’area alla memoria di Riccardo Valla, importante protagonista torinese della cultura fantascientifica italiana. La realizzazione del Parco è inoltre parte di Loving the Alien, progetto attualmente in fase di start up promosso dalla Cooperativa Sociale Altra Mente e dal museo, supportato dal bando Pon Metro e nell’ambito di Torino Social Factory, misura dell’Assessorato all’innovazione della Città di Torino nata per sostenere progetti di innovazione sociale attraverso un percorso di accompagnamento e un sostegno finanziario.
Loving the Alien
Il progetto ha attivato anche due laboratori artigiani che coinvolgono professionalmente più di venti persone, alcune delle quali in condizioni di disagio sociale. Si tratta di una sartoria che produce costumi da esposizione o per il cosplay, e un laboratorio di produzione di manufatti artistici e piccola falegnameria: il Prop Maker Lab, direttamente coinvolto nel design delle statue del Parco. Momento decisivo del progetto sarà, nella primavera del 2020, l’organizzazione di un Festival del Fantastico proprio nel Parco riqualificato, un appuntamento annuale che, a partire da suggestioni inevitabilmente fantascientifiche, si aprirà al mondo delle esperienze di rigenerazione urbana e di inclusione sociale. Per sostenere il festival è imminente il lancio di una campagna di crowdfunding nell’ambito di un’ulteriore misura del Pon Metro della Città e con il mentoring dell’European Crowdfunding Center.
La presentazione con le autorità cittadine
Alle ore 15:30, alla presenza di Paola Pisano, assessora
all’innovazione Città di Torino, Marco Giusta, assessore pari opportunità Città
di Torino, Alberto Unia, assessore ambiente Città di Torino e del Presidente
della V Circoscrizione di Torino Marco Novello, saranno presentate le
iniziative sviluppate dal Mufant e dai diversi partner nell’ambito dei bandi
Pon Metro/ Torino Social Factory, Co-city Torino e AxTO, Azioni per le
periferie torinesi.
A presentarci Loving the Alien, alle ore 16:00, assieme ad Antonello Raciti
psicoterapeuta responsabile clinico del progetto e direttore di Altra Mente,
saranno tutti i protagonisti diretti: sarti, scenografi, apprendisti,
psicologi, mediatori e team di comunicazione che racconteranno la loro esperienza
e presenteranno il nuovo sito e i social di progetto.
Alle 16,30 è in programma l’intervento di Franco Pezzini che ci aiuterà a
riscoprire il senso di un’opera letteraria come il Frankenstein nell’attualità.
Fra i più importanti critici italiani del fantastico, Pezzini è autore di
innumerevoli saggi che perlustrano i rapporti tra letteratura, cinema e
antropologia. È membro del Coordinamento di Redazione de L’Indice dei libri e
della redazione di Carmillaonline, animatore della Libera Università
dell’Immaginario e del Club Villa Diodati (coordinamento costituito insieme al
ToHorrorFilmFest e al MUFANT).
Alle 17:00 il testimone passa alle iniziative del museo sostenute da AxTO
Azioni per le Periferie Torinesi. Si tratta di azioni volte all’introduzione di
percorsi interattivi di gioco e intrattenimento che utilizzano nuove tecnologie
rivolti principalmente alle fasce giovanili, realizzate in partnership con il Politecnico
e il Liceo Scientifico Albert Einstein di Torino. In particolare, sarà
inaugurato il Videogame Lab, nuova sala interattiva del MUFANT dedicata al
videogioco di genere fantastico che abbina alle postazioni di gioco – compreso
il casco VR – una esposizione di oggetti e materiali collezionistici. La sala,
all’allestimento della quale ha partecipato una classe del Liceo Scientifico A.
Einstein in un percorso di alternanza scuola lavoro presso il museo, è pensata
per essere un “contenitore” di eventi videoludici: si ospiteranno sviluppatori,
critici, giornalisti al fine di far conoscere a ragazze e ragazzi le opportunità
professionali, ancora poco conosciute in Italia, che tale mondo offre. Ospiti
per questa sezione: Giorgio Catania, membro di AESVI-Associazione Editori
Sviluppatori Videogiochi Italiani che presenta il suo libro Intermundia Genesis
e il giornalista videoludico Federico Ercole.
A seguire in sala conferenze è previsto l’intervento di Giovanni Campagnoli,
autore del fortunato saggio “Riusiamo l’Italia. Da spazi vuoti a start up
culturali e sociali” e Valeria Dinamo, coordinatrice del Programma Hangar
Piemonte. Assieme a loro rifletteremo su cosa significa oggi “rigenerazione urbana”.
A conclusione della giornata sono previsti i finissage delle due mostre
realizzate dal museo: “Fabbricanti di Universi”, realizzata in collaborazione
con la ASL di Torino, che sarà presentata dai co– curatori Alberto Taverna e
Tea Taramino; “H.G.O. Héctor Germán Oesterheld. Il creatore dell’Eternauta
nell’Argentina dei desaparecidos”, realizzata nell’ambito del Salone
Internazionale del Libro di Torino, presentata, per l’occasione, dal curatore
Antonio Scuzzarella di 001 Edizioni e con la partecipazione dell’artista Paolo
Armitano, tra i principali autori di Dylan Dog, in una performance di live
drawing ispirata all’Eternauta.
Il programma completo
Ore 15:00 Inaugurazione della prima scultura del Parco del Fantastico. Intervengono: gli scenografi del Prop Maker Lab., Ferruccio Capitani, architetto AIAPP, Pier Cesare Uras, ingegnere, Cristiano e Valentina Latini – Fabbri Latini.
Ore 15:30 Saluti Istituzionali. Intervengono: Paola Pisano, assessora all’innovazione Città di Torino; Marco Giusta, assessore pari opportunità Città di Torino; Alberto Unia, assessore ambiente Città di Torino; Marco Novello, presidente Circoscrizione 5; Massimo Giovara consigliere comunale del settore Cultura.
Ore 15:45 Presentazione dell’opera e dei giardini Riccardo Valla sostenuti dal progetto Co-city. Intervengono: Silvia Casolari, direttrice e Project Manager MUFANT, Antonello Raciti, psicoterapeuta e direttore cooperativa Sociale Altra Mente, Davide Monopoli, direttore e project manager MUFANT e Altra Mente, Barbara Li Cursi, responsabile associazione Il Bandolo. Ospite la famiglia Valla.
Ore 16:00 Loving the Alien: il Parco, il Festival e i due laboratori sociali. Presentazione del progetto sostenuto dal bando Pon Metro/Torino Social Factory. Intervengono gli staff dei due laboratori. Lancio del sito e presentazione della campagna di crowdfunding per il festival Loving The Alien.
Ore 16:30 Una Statua Per Frankenstein. Perché il “Frankenstein” continua ad essere un’opera letteraria attuale e cosa ha da dirci, oggi, a proposito di “mostri”. Interviene il critico Franco Pezzini.
Ore 17:00 Inaugurazione del Videogame Lab, un nuovo spazio torinese per il Videogioco. Si inaugura la nuova sala interattiva del museo dedicata al videogame di genere fantastico sostenuta dal AxTO, Azioni per le Periferie torinesi. A seguire: presentazione del libro Intermundia Genesis con l’autore Giorgio Catania, membro di AESVI-Associazione Editori Sviluppatori Videogiochi Italiani e Federico Ercole, giornalista videoludico (Il Manifesto, Dagospia).
Ore 17:30 Riusiamo l’Italia: rigenerare spazi per la Cultura. Cosa significa oggi rigenerazione urbana. Intervengono Giovanni Campagnoli, autore di “Riusiamo l’Italia. Da spazi vuoti a start up culturali e sociali”, bocconiano, formatore per Hangar Piemonte e Valeria Dinamo, coordinatrice del Programma Hangar Piemonte e co-autrice del volume “La (quasi) impresa culturale”, per Ilsole24ore.
Ore 18:00 Presentazione delle mostre: “Fabbricanti di Universi” e “H.G.O. Héctor Germán Oesterheld. Il creatore dell’Eternauta nell’Argentina dei desaparecidos”. Intervengono Alberto Taverna e Tea Taramino co-curatori di “Fabbricanti di Universi” e Antonio Scuzzarella, curatore di “H.G.O.”. Partecipa l’artista Paolo Armitano, tra i principali autori di Dylan Dog, con una performance di live drawing ispirata all’Eternauta.
Per maggiori informazioni
MUFANT/MuseoLab del Fantastico e della Fantascienza – via Reiss Romoli 49 bis/Torino – tel. 349.8171960 – 3475405096 – info@mufant.it – www.mufant.it – Facebook: Mufant – Museo del Fantastico e della Fantascienza di Torino.