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Salute

Sequestra un medico per mettere a segno una rapina. Smascherato da tracce di sangue

Gli agenti sono riusciti a individuare un 51enne italiano che aveva sequestrato un medico per mettere a segno una rapina. Smascherato a causa di tracce ematiche ritrovate su un foglio

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TORINO – Un 51enne italiano è stato arrestato per aver sequestrato, due anni fa, un medico nella clinica veterinaria di Piossasco per mettere a segno una rapina. Gli agenti del commissariato San Paolo lo hanno individuato grazie alle tracce ematiche trovate su un foglio e sulla finestra.

Finge di avere un animale da curare

Erano circa le 2 di notte di una calda serata d’estate, lo specialista -che chiameremo Giulio– stava effettuando il suo turno di lavoro, quando si è presentato in clinica un uomo che ha finto di avere tra le mani un animale da curare, mentre un complice impugnava un oggetto, probabilmente una pistola. Giulio è stato spinto contro la vetrata dello sportello ed è stato immediatamente immobilizzato: gli sono stati legati i polsi e le caviglie con del nastro adesivo, gli è stata coperta la testa con un panno ed è stato fatto sdraiare sul pavimento sotto un tavolo. Solo successivamente ha fatto ingresso, all’interno del locale, una terza persona, e mentre uno dei tre lo ha vigilato per tutto il tempo gli altri due hanno proceduto a sradicare dal muro una delle due casseforti, che è poi stata portata via, svuotando il contenuto dell’altra, la più grande, che conteneva 150 euro. Altri 90 euro sono stati invece prelevati da un portafogli posto all’interno della sala visite.

Riesce a liberarsi e chiamare i soccorsi

I tre hanno poi abbandonato il locale, e solo quando Giulio non ha più sentito rumori, è riuscito a liberarsi ed ha chiamare i soccorsi. Sono stati per lui 60 minuti interminabili. L’intensa attività investigativa del personale del Commissariato “San Paolo” hanno consentito di individuare uno dei responsabili, M.R.. L’uomo è stato arrestato in esecuzioneall’applicazione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere.

Il profilo genetico del rapinatore

Gli accertamenti tecnici finalizzati all’estrazione del profilo genetico presente sui reperti – tracce ematiche rinvenute su un foglio trovato a terra e su alcuni punti di una finestra – ha permesso ai laboratori di genetica forense del Gabinetto Interregionale di Polizia Scientifica di Torino di estrarre un profilo genetico appartenente ad un uomo. Gli esiti degli accertamenti sono risultati positivi in termini di piena compatibilità con il campione biologico prelevato a M.R. mediante tampone buccale.

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