Rammstein a Torino, i biglietti sono già esauriti (e manca ancora un anno)

L’annuncio che il 13 luglio del prossimo anno, la band tedesca dei Rammstein sarebbe venuta in concerto a Torino, allo stadio Olimpico, è di un paio di settimane fa.

I costi, in parte già annunciati, dei biglietti, erano significativi, ma se voi come me, state ancora pensando se fare l’acquisto o aspettare altri mille anni prima che ci rifacciano il favore di suonare in Italia, sperando che saranno tempi migliori, sappiate che ormai è quasi scelta obbligata la seconda opzione.

Le vendite si sono infatti aperte la mattina del 5 luglio ed immediatamente il sito designato alla vendita dei biglietti, TicketOne, è andato in crash.

Quando si è ripreso da quello che sembra l’assalto dei fan, tutti i biglietti sul prato erano già esauriti e del resto avanza davvero poco.

Pare che gli interessati si siano connessi al sito, in una sorta di corridoio di attesa virtuale, ben più di mezz’ora prima.
Per noi indecisi c’è solo da sperare nell’irrealistica ipotesi che vendano più avanti una seconda parte dei biglietti disponibili.

E se il vostro dubbio è “ma da qui ad un anno sai quante cose possono succedere, per impegnare 125 euro pro capite in un concerto?” sappiate anche che questo è uno dei primi concerti con l’obbligo dei biglietti nominali e non sarà quindi possibile, se non con lunghe trafile, nemmeno rivendere i biglietti in caso di impossibilità a partecipare.

Insomma, a parte invidiare chi fra un anno sarà lì, sotto quel palco, a godersi uno spettacolo inimitabile, c’è poco da fare.

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