Storie
ToBike: una storia travagliata
Il servizio torinese di bike sharing continua ad essere messo a dura prova da atti di vandalismo.
Si chiama ToBike ed è un servizio di trasporto pubblico, gestito da una piccola azienda privata, che ha sicuramente dell’innovativo. In buona sostanza, senza aspettare pullman per ore interminabili, si può scegliere di avvalersi di alcune bici che è possibile affittare temporaneamente. Si chiama BIKE SHARING, in maniera del tutto analoga al servizio per automobili, ma che richiede un abbonamento base –l’annuale costa 25 euro- a cui si va a sommare una tariffa sulla base del tempo di utilizzo –parliamo di 80 centesimi per un’ora, ma gratis la prima mezz’ora. Insomma, un’iniziativa interessante e conveniente!
Ci sono stati però, nella nostra città, reiterati casi di vandalismo delle biciclette e gli utenti non sono per nulla contenti della qualità del servizio.
L’azienda si difende con un esposto in Procura, riferendo di aver perso già solo negli ultimi giorni, il 30-40% dei mezzi per un danno di migliaia di euro.
Citano ancora quando nel 2013 in una sola notte furono tagliati 350 copertoni.
Insomma, sembra che Torino non sia ancora pronta per un servizio tanto green, economico ed intelligente, eppure da ToBike dicono che ce la stanno mettendo tutta, insieme a quegli utenti che rimangono fedeli e che, dicono, sapranno ricompensare.
Voi cosa ne pensate del bike sharing? Avete mai visto qualcuno vandalizzare le stazioni delle biciclette o le bici stesse?
In ogni caso, fateci attenzione!
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