Curiosità
Apre in Piemonte il primo ospedale per ricci
Mentre in Europa creano imbarazzati disagi, qui in Piemonte curiamo i ricci in difficoltà.
I ricci, si sa, non fosse altro per il realistico modo di dire che li riguarda, durante il periodo dell’accoppiamento sono animaletti particolarmente impegnati, con rituali che possono durare anche ore, in cui emettono suoni talmente simili all’amplesso umano e così naturalmente senza vergogna, che sono ormai diventati un caso in tutta Europa quest’anno, con molteplici segnalazioni alle forze dell’ordine. Persone infatti convinte di aver a che fare praticamente con dei maniaci sotto casa, si sono rivolte alla polizia, solo per poi scoprire di avere un’impegnatissima coppia di ricci sotto la finestra.
E mentre l’Europa li ritiene fastidiosi, in Piemonte è stato creato il primo vero ospedale per ricci e famiglie di ricci, che sta riscontrando un notevole successo ospitando pazienti da proprio tutto il mondo. L’ospedale ha aperto i battenti a Novello, in provincia di Cuneo ed è aperto 24 ore su 24. La maggior parte delle telefonate arriva da gente che ha inavvertitamente investito un riccio o se ne trova uno con problemi in giardino. Così facendo ora gli ospiti sono circa 160 e donazioni o volontari sono assolutamente bene accetti.
Fra gli ospiti abbiamo Biancaneve, una riccetta africana con una brutta polmonite. Lucio, investito da un’auto, e ancora, Margherita, di appena 80 grammi, Ofelia, una cucciola trovata a Sanremo e salvata a Cuneo e Lionel, rimasto disabile dopo essere stato travolto da una macchina.
Insomma, ora se doveste trovare un riccio in difficoltà, sapete che c’è un posto a cui rivolgersi e perché no, fare una piccola donazione.
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