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Profumo di Tartufo in cucina… Arriva la Fiera Internazionale del Tartufo Bianco di Alba
Torna ad Alba la Fiera Internazionale del Tartufo Bianco, l’evento gastronomico giunto alla 89ma edizione. Dal 5 ottobre al 24 novembre 2019 ci attendono un mare di eventi, appuntamenti e tanta buona cucina
Con lo slogan “In Equilibrio Perfetto”, rappresentato da un tartufo e un uovo, torna con la 89ma edizione l’evento gastronomico internazionale più atteso: la Fiera Internazionale del Tartufo Bianco di Alba. Il tutto, ovviamente, ad Alba (provincia di Cuneo) dal 5 ottobre al 24 novembre 2019. Per l’occasione, un ricco programma di eventi e appuntamenti: fiera, dibattiti, mostre, spettacoli, stand gastronomici, bancarelle e mercatino, show cooking… e naturalmente il tartufo declinato in tutte le sue forme e profumi.
Uovo e tartufo: un Equilibrio perfetto
L’uovo è uno tra gli alimenti più comuni e presenti nelle nostre case; il tartufo, invece, è uno tra i complementi più preziosi della tradizione italiana e simbolo di un’eccellenza gastronomica mondiale. Uovo e Tartufo Bianco d’Alba, insieme, secondo l’organizzazione dell’edizione di quest’anno, «rappresentano l’equilibrio perfetto del gusto, un binomio eccezionale esplorato nelle sue potenzialità e in ogni sfaccettatura da cuochi, appassionati di cucina e chef stellati».
Un territorio molto apprezzato
È l’appuntamento enogastronomico tra i più attesi dell’anno, quello della Fiera Internazionale del Tartufo Bianco di Alba, che ne fa un punto di riferimento e di richiamo per una sempre più crescente moltitudine di appassionati – non solo italiani ma anche stranieri – che sbarcano ogni anno in questo territorio, oggi tra i più apprezzati come meta del turismo enogastronomico internazionale.
Un tuffo nel mondo dei sapori e degli aromi
La 89ma edizione della Fiera si prefigura come «una lunga incursione nel mondo e nel fascino del Tuber magnatum Pico, gioiello che si trova nelle colline di Langhe Roero e Monferrato, patrimonio dell’umanità Unesco e simbolo di esperienze collettive che racchiudono la ristorazione, l’ospitalità e l’autentico modo di vivere italiano», spiega una nota degli organizzatori. Appuntamento che si annuncia ricchissimo di appuntamenti e approfondimenti dedicati ai gourmand e agli enoturisti più esigenti. La Fiera offre ai visitatori la possibilità di conoscere da vicino, annusare, toccare, assaggiare gli elementi della cultura materiale del Piemonte attraverso degustazioni, esperienze sensoriali e laboratori. Una grande esperienza adatta a tutti: chi ancora non conosce, o conosce poco il tartufo e le sue molteplici sfaccettature e possibilità, così come accoglie gli esperti e gli appassionati o i grandi chef che possono mettere in mostra la propria creatività.
Equilibrio dell’ambiente
In questi giorni si fa un gran parlare di ambiente e salvaguardia dello stesso. Quello del tartufo bianco, e il suo territorio, è un ambiente che ancora conserva la sua naturalità spontanea e sana: il tartufo, infatti, è un fungo ipogeo spontaneo non coltivabile, che cresce laddove c’è ancora natura quasi intatta. «Dal punto di vista naturalistico il Tartufo Bianco d’Alba è al centro di un sistema ambientale complesso, sensibile alle alterazioni e allo sfruttamento del territorio – sottolinea la nota degli organizzatori – Da alcuni anni la Fiera si fa promotrice con il Centro Nazionale Studi Tartufo di un’attività di ripristino di tartufaie naturali, di conseguenza ogni servizio a pagamento dal biglietto d’ingresso all’analisi sensoriale del tartufo, prevederà una percentuale destinata alla tutela dell’ambiente tartufigeno».
Il Mercato Mondiale del Tartufo Bianco d’Alba
Uno degli appuntamenti più frequentati è il Mercato Mondiale del Tartufo Bianco d’Alba che rimane aperto ogni sabato e domenica, dal 5 ottobre al 24 novembre (compresa l’apertura straordinaria del 1° novembre). Qui sarà possibile incontrare il tartufo in tutte le sue forme e profumi e, naturalmente, acquistarlo. L’appuntamento è anche un’occasione per conoscere e incontrare i “Trifulau”, ossia i cercatori di tartufi, «testimoni di un mondo fatto di terra, di ricerca nelle notti di luna e di sintonia assoluta tra gli uomini e i propri cani».
L’Alba Truffle Show
Dietro all’area del Mercato Mondiale ci sarà lo spazio dedicato all’Alba Truffle Show, che è il luogo dedicato agli show cooking, ai laboratori, alle Analisi Sensoriali del Tartufo, alle Wine Tasting Experience®. Da non perdere sono poi i Foodies Moments, qui il Tartufo Bianco d’Alba incontra la cucina d’autore grazie alla maestria e alla creatività dei più celebri chef del territorio e la presenza di alcuni fra i più prestigiosi ristoranti italiani. I Foodies Moments sono l’occasione giusta per incontrare e gustare piatti in cui il protagonista è proprio il Tartufo Bianco d’Alba.
L’uovo e la pasta fresca
Questa edizione della Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba celebra anche l’uovo, che incontra il tartufo per dare vita a un duo di successo. L’uovo, infatti, è anch’esso simbolo di molti piatti della tradizione culinaria di Langhe, Monferrato e Roero, il distretto gastronomico più importante d’Italia. Per celebrare l’uovo, una delle novità di questa edizione sono gli Atelier della pasta fresca. Quattro straordinari appuntamenti in cui conoscere i «segreti di piatti come i tajarin e gli agnolotti al plin, che proprio nell’abbinamento con il Tartufo Bianco d’Alba trovano l’equilibrio perfetto».
Un ricco programma di eventi
Tutta la città di Alba è coinvolta nello svolgimento della Fiera, che propone un programma ricco di entusiasmanti appuntamenti. Tra i tanti, «piazza Risorgimento sarà lo scenario privilegiato del Salotto dei Gusti e dei Profumi, esposizione permanente che celebra le eccellenze del territorio piemontese e italiano con assaggi, degustazioni, workshop e laboratori didattici. Dal Palio degli asini al coinvolgente Baccanale dei Borghi, grazie all’instancabile lavoro dei Borghi di Alba e della Giostra delle Cento Torri, nel periodo della Fiera del Tartufo le tradizioni medievali della città diventano un appuntamento da non perdere non solo per tutta la cittadinanza, ma anche per un appassionato pubblico nazionale e internazionale. Il luogo di divertimento dedicato ai più piccoli è il padiglione dell’Alba Truffle Bimbi: guidati da esperti educatori, i bambini e le loro famiglie sono condotti in attività, laboratori e giochi attraverso cui scoprire natura, territorio, cucina, antiche tradizioni e molto altro.
Tornano anche in questa edizione, le attese Ultimate Truffle Dinner, due charity dinner in Sala Beppe Fenoglio per gustare il meglio della gastronomia mondiale cucinata straordinariamente a quattro mani da importanti cuochi del territorio: il ricavato sarà destinato al progetto Breathe the Truffle la campagna di crowdfunding per salvaguardare l’ambiente naturale del Tartufo Bianco d’Alba. Le Ultimate Truffle Dinner sono aperte al pubblico e a tutti coloro che sapranno approfittare di questa prestigiosa opportunità per vivere emozioni da sogno nel territorio albese.
Nuovi appuntamenti della 89a Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba sono le Cene Insolite, momenti per scoprire luoghi storici e culturali della Città di Alba in occasioni fuori dall’ordinario, gustando cene d’eccellenza cucinate da cuochi stellati provenienti da tutta Italia. Quattro venerdì distribuiti tra ottobre e novembre dedicati a un pubblico ristretto di curiosi e appassionati gourmet che, prima della cena, potranno partecipare a una speciale visita guidata in spazi affascinanti come il Palazzo Banca d’Alba (dove cucinerà Cristina Bowerman), il palco che si affaccia su due sale del Teatro Sociale di Alba (con i Fratelli Cerea), il Centro Studi Beppe Fenoglio (con Christian e Manuel Costardi) e il Palazzo Comunale di Alba (con Philippe Léveillé)».
Gite fuoriporta
«Un’altra novità esce dai confini di Langhe, Roero e Monferrato per raggiungere la Valle Cervo, nelle colline biellesi, dove si trova La Bürsch, dimora del XVII secolo recentemente riportata in vita grazie a un progetto innovativo. È lì che venerdì 8 novembre Martino Ruggieri, head chef del ristorante “Pavillon Ledoyen” tre stelle Michelin di Parigi, cucinerà insieme allo chef stellato Eugenio Boer del ristorante milanese “Bu:R” in una dimensione intima e meravigliosamente domestica offrendo agli ospiti un incredibile fine settimana nel quale vivere in modo inconsueto una esperienza unica con cena, pernottamento e colazione insieme a due grandi chef. Gradito ritorno – il 16 e 17 novembre parallelamente agli eventi della Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba – per “Asti Palazzi del Gusto. I Mille Profumi del Monferrato” dopo il fortunato esordio dello scorso anno».
L’Asta Mondiale del Tartufo Bianco d’Alba
Imperdibile per tutti è l’evento internazionale giunto alla XX edizione: l’Asta Mondiale del Tartufo Bianco di Alba. L’evento, molto seguito, anche quest’anno rivolgerà particolare attenzione al sociale, devolvendo il ricavato della vendita all’asta in progetti di beneficenza in Italia e nel mondo.
Ma non mancheranno nemmeno gli incontri culturali, le mostre, i workshop, i concerti. Insomma, la Fiera Internazionale del Tartufo Bianco di Alba è uno di quegli appuntamenti che non si dovrebbe mancare. «Il cibo è una delle più straordinarie espressioni della cultura materiale – dichiara la Presidente dell’Ente Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba Liliana Allena – ed è indubbiamente una delle motivazioni di viaggio per chi raggiunge le colline di Langhe, Roero e Monferrato. La nostra più preziosa risorsa, il Tartufo Bianco d’Alba, è il perfetto legame tra la tavola tradizionale e la cucina stellata, un elemento immancabile ed eccezionale valore aggiunto sui piatti del territorio. La Fiera che stiamo per vivere rafforzerà le sinergie di Alba, Città Creativa per la Gastronomia Unesco, con il network di altre eccellenze mondiali come Limoges e Fabriano, ma sarà anche lo spazio in cui esaltare la creatività e la passione per il nostro Tartufo come ci dimostrerà Davide Oldani. Siamo seguiti da un pubblico attento ed entusiasta che arriva da tutto il mondo e considera la nostra Fiera una destinazione imprescindibile per l’autunno. Ci auguriamo che l’appuntamento albese possa essere un’occasione per mostrare anche al pubblico cittadino le sue bellezze architettoniche, la sua cultura e la sua storia in una veste particolare, come avverrà con le Cene Insolite. L’89ma Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba – prosegue Allena – rappresenta l’espressione di un equilibrio perfetto fra tradizione e innovazione, fra esperienza quotidiana ed eccellenza, fra ingredienti semplici come l’uovo e unici come il nostro Tartufo Bianco d’Alba».
Il frutto più prezioso
«È un onore presentare la 89ma Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba, il più importante evento organizzato in città e il più grande generatore di flussi turistici, in veste di Primo Cittadino. – sottolinea il sindaco di Alba Carlo Bo – La Fiera è una speciale vetrina che permette di conoscere il frutto più prezioso della nostra terra in un contesto che viene ogni anno perfezionato grazie al coinvolgimento e alla collaborazione fra gli enti pubblici e le principali realtà del territorio. L’ampliamento della durata della manifestazione consente oggi un’offerta di eventi variegata che parte dall’enogastronomia, ma spazia ormai in ambiti culturali diversificati che possono raggiungere un pubblico di turisti sempre più attento alla ricerca della qualità. La città di Alba, inserita nel 2017 nel novero delle Città Creative per la Gastronomia Unesco, ha da tempo visto crescere il suo prestigio internazionale e grazie a questo importante network potrà continuare a lavorare a fondo per generare un confronto prolifico al fine di consolidare e ampliare il suo posizionamento all’interno del turismo mondiale».
Per maggiori informazioni
Per maggiori informazioni e per il programma completo della Fiera: Ente Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba Piazza Medford, 3 – 12051, Alba Tel. +39 0173 361051 – info@fieradeltartufo.org – www.fieradeltartufo.org.