Saldi invernali 2020 a Torino e in Piemonte: calendario ufficiale e i consigli per non prendere fregature

Se a oggi il pensiero va ancora agli acquisti di Natale, qualcuno di certo ha già adocchiato un qualche capo d’abbigliamento o altro che, si è ripromesso, ripasserà a guardare e magari comprare quando ci saranno i saldi. Per tutti coloro che li stanno già aspettando, ecco arrivare le date ufficiali di inizio e fine dei saldi invernali di fine stagione a Torino – e in Piemonte.

I saldi invernali 2020 fine stagione a Torino e in Piemonte: le date

I saldi invernali 2020, o di fine stagione, in Piemonte e a Torino iniziano sabato 4 gennaio e dureranno 8 settimane. Le date di inizio dei saldi di fine stagione per l’anno 2020 sono fissate secondo le indicazioni attuative già individuate con deliberazione della Giunta Regionale del Piemonte n. 3-8048 del 12 dicembre 2018 – spiega una nota di Palazzo Civico – Per il Comune di Torino l’ordinanza n. 85719 del 29/11/2019 ha stabilito che il periodo dei saldi duri da sabato 4 gennaio a sabato 29 febbraio.

Controllare l’esposizione dei documenti

L’Amministrazione Comunale ricorda inoltre che a Torino, nei negozi che aderiscono all’iniziativa dei saldi, devono obbligatoriamente esporre copia dell’informativa per i consumatori che contiene le principali regole osservate per i saldi di fine stagione. Nel caso si riscontri una violazione di tali disposizioni, il consumatore può rivolgersi alla Polizia Municipale.
L’inizio dei saldi estivi 2020 è invece previsto per sabato 4 luglio.

Il vademecum dei saldi invernali per fare buoni affari e non prendere fregature

Spesso in periodo di saldi è possibile che ci siano alcuni problemi riguardo agli acquisti. Per fare dunque buoni affari ed evitare di prendere fregature, di seguito troviamo il vademecum con i consigli di Adiconsum per districarsi agevolmente tra le offerte in saldo.

1. Sull’oggetto in saldo deve essere sempre riportato il prezzo d’origine non scontato, la percentuale di sconto applicata e il prezzo finale;
2. È meglio diffidare di quei negozi che espongono cartelli con sconti esagerati e fare riferimento a negozi già conosciuti per acquistare la merce in saldo;
3. Fate attenzione all’eventuale presenza di merce venduta a prezzo pieno insieme alla merce in sconto;
4. Confrontate i prezzi con quelli di altri negozi, magari annotando il prezzo di un capo o della merce a cui si è interessati;
5. Verificate che il prodotto offerto in vetrina sia lo stesso che verrà  presentato in negozio;
6. Anche nel periodo dei saldi i negozianti che espongono il relativo logo dei pagamenti elettronici (bancomat e carte di credito) sono tenuti ad accettarli;
7. Diffidate dei capi di abbigliamento che possono essere solo guardati e non provati, anche se è a discrezione del commerciante consentire o meno di fare provare la merce;
8. Ricordate che il negoziante è obbligato al cambio del prodotto solo ed esclusivamente nel caso presenti un difetto; il cambio del colore o del modello è, invece, a discrezione del commerciante. Adiconsum consiglia di prendere  eventualmente accordi col negoziante in fase di acquisto;
9. Conservate sempre lo scontrino per eventuali cambi;
10. Qualora il commerciante si rifiuti di cambiare un articolo difettoso in saldo o non voglia restituirvi i soldi, rivolgetevi alla Polizia Municipale e segnalate il caso alle sedi territoriali Adiconsum.

Vedi anche: Saldi (anche) a Torino: pronti per la grande ressa?

La grafica esplicativa di Adiconsum