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Coronavirus fobia a Torino: finiscono le scorte di mascherine in farmacia
Le farmacie prese d’assalto negli ultimi giorni a Torino. Saccheggiate le mascherine per difendersi dai virus e i gel disinfettanti: è coronavirus fobia. Finite le scorte anche dai grossisti
Farmacie prese d’assalto a Torino per paura del Coronavirus. Dopo i due casi accertati in Italia di turisti cinesi a Roma (erano stati anche a Milano) anche nella città sabauda pare sia scoppiata la fobia della SARS e del virus che arriva dalla Cina. Finiti anche i gel disinfettanti, richiesti in particolare da chi viaggia sui mezzi pubblici.
Coronavirus fobia a Torino
Le mascherine per la bocca sono spesso utilizzate per proteggersi dalle polveri sottili, PM10, e lo smog che negli ultimi tempi hanno caratterizzato l’aria di Torino. Ma il vero e proprio assalto alle farmacie per acquistare mascherine e gel disinfettanti si è avuto negli ultimi giorni, con il susseguirsi di notizie sulla rapida e preoccupante diffusione del Coronavirus. A Torino pare dunque scoppiata una vera e propria fobia.
Chi compra le mascherine
La prima cosa che è apparsa evidente è la gran confusione circa l’uso e il tipo di mascherina da comprare. Infatti, non tutte le mascherine per la bocca sono uguali: i diversi tipi di spessore e di filtri fanno sì che si utilizzino in diversi ambiti. Quelle per lo smog sono di un tipo, mentre quelle per batteri e virus sono di un altro. Ma quando c’è panico, le persone fanno incetta di qualsiasi cosa – anche se non proprio adatta. E così è accaduto nelle varie farmacie di Torino prese d’assalto da cittadini preoccupati e, soprattutto, cinesi che sono i più spaventati.
I farmacisti alzano le mani
Molti dei farmacisti di Torino si sono arresi all’evidenza: tutte le scorte di mascherine e gel disinfettanti sono finite. E persino dai grossisti non si trovano più. Per averne altre si dovrà aspettare un bel po’ – anche perché, informa Federfarma Piemonte, negli ultimo giorni è arrivata una richiesta dall’Asia di una fornitura di 1,5 milioni di mascherine. Che tuttavia non ci sono in così grande numero. Come accennato, sono molti i torinesi che hanno iniziato a girare senza sosta tra le farmacie in cerca di mascherine e gel disinfettate, sentendosi ormai dire “finiti”. A chiedere questi prodotti per la protezione sono in maggioranza persone che devono viaggiare – specie in aereo – ma anche studenti, insegnanti, impiegati che hanno a che fare con il pubblico, chi viaggia sui mezzi pubblici e tanti, tanti cinesi che abitano a Torino. E ora che ci sono i primo casi accertati anche in Italia, dobbiamo iniziare a preoccuparci? Qualcuno, come visto, non ha aspettato le conferme ed è già preoccupato.
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