Biglietti gratis del bus e della metro in cambio di bottiglie di plastica

Un’idea che potrebbe avere successo, così come già si sta facendo a Roma: ricevere biglietti GTT gratuiti per viaggiare sui mezzi pubblici a Torino (bus, tram e metropolitana) in cambio di bottiglie di plastica da riciclare. Questa l’idea nella mozione presentata dal consigliere Silvio Magliano (Moderati), illustrata nella seduta del 31 gennaio 2020 delle Commissioni VI e II, presieduta da Federico Mensio alla presenza dell’assessore all’Ambiente Alberto Unia. Ma la maggioranza si spacca.

La sperimentazione già attiva a Roma si farà anche a Torino?

L’istallazione di prova della macchine “mangia-bottiglie” è già stata fatta a Roma, dove è attiva la sperimentazione per ottenere biglietti per i bus a cambio di bottiglie di plastica. E così, Silvio Magliano ha pensato che potesse essere una buona idea anche per Torino: incentivare la raccolta differenziata e il riciclo premiando i cittadini volenterosi. «È un modo per valorizzare i rifiuti e incentivare il trasporto pubblico locale, fidelizzando gli utenti», ha spiegato Magliano.

I dubbi dei Cinque Stelle

Anche se le azioni che vanno a tutela dell’ambiente sono sempre ben accette (specie di questi tempi critici evidenziati da paladini come la “Greta internazionale” e i ragazzi del Fridays for Future), ci sono dei dubbi al riguardo, come quelli della consigliera Chiara Giacosa (M5S) che teme «che la soluzione proposta incentivi l’utilizzo di bottiglie di plastica». Più positivi, Enzo Lavolta (Pd) e Viviana Ferrero (M5S). «L’idea della sindaca Raggi è stata brillante – ha commentato il capogruppo Pd Stefano Lo Russo, rassicurando che sottoscriverà il documento – e potrebbe incrementare anche a Torino la sensibilità ambientale di cittadine e cittadini».

La plastica ha un alto valore commerciale, quindi…

Durante la seduta in Sala Rossa, il presidente Mensio non si è sbilanciato, dichiarandosi né contrario né favorevole alla possibile installazione delle macchine mangiabottiglie di plastica. Ha tuttavia precisato che i rifiuti sono di proprietà della Città e che le bottiglie di plastica hanno un elevato valore commerciale rispetto alle altre plastiche, per cui l’operazione potrebbe non essere economicamente conveniente – come pare stia accadendo a Roma.

La reazione di Magliano alle contestazioni

«Una parte della Maggioranza si oppone alla mia proposta di introdurre anche a Torino (come già nella Roma governata dalla Sindaca Raggi) le cosiddette “macchine mangiabottiglie”: dispositivi per la raccolta delle bottiglie di plastica che erogano in cambio di questo tipo di rifiuti crediti da accumulare e spendere in cambio di biglietti GTT – ha commentato Silvio Magliano – […] La mia mozione sulla possibilità di introdurle anche a Torino ha trovato l’opposizione di una parte dei Consiglieri di Maggioranza: una Maggioranza ormai allo sbando che riesce a dividersi e a litigare anche a proposito di una proposta di assoluto buonsenso, finalizzata alla promozione di abitudini virtuose e sostenibili. […] Nessuno, come ho sentito dire in Commissione, farà incetta di acqua minerale in plastica pur di accaparrarsi titoli di viaggio gratuiti. Nessuno si straccerà le vesti se, come è verosimile, le macchine mangiabottiglie (sulle quali si potranno peraltro vendere spazi pubblicitari) non dovessero garantire utili milionari». Ora si attende con ansia la seconda Commissione sul tema per sapere come andrà a finire.

VEDI ANCHE: Torino, tutte le modifiche alla viabilità e le strade chiuse: febbraio 2020.

Immagine di copertina: pixabay – Viviane  Monconduit