Salute
Coronavirus, contagiato un professore e un dottorando del Politecnico. Ma «non c’è nessun focolaio».
Il rettore: «non c’è nessun focolaio al Politecnico di Torino». Le preoccupazioni «sono infondate»
TORINO – «Non c’è alcun focolaio al Politecnico di Torino, le tre persone che hanno contratto il virus sono un professore del nostro ateneo e un dottorando che hanno partecipato a un convegno internazionale a Udine e uno studente legato al focolaio di Lodi, compagno nella squadra di basket del primo ricoverato di Torino». Lo precisa il rettore Guido Saracco, ricordando che della comunità del Politecnico di Torino fanno parte 35700 studenti e 5000 lavoratori.
L’intervento dell’ASL
«In ogni caso – spiega Saracco – l’Asl ha operato per individuare tutti i contatti avuti dalle 3 persone con altri studenti, docenti e personale. Sono già stati tutti stati avvisati e sono sotto controllo, a breve per molti finirà la quarantena e alcuni hanno già avuto esito negativo dal test sul virus. Quindi, le molte preoccupazioni che sento non sono fondate».
Dal 9 marzo teledidattica anche per gli studenti universitari
Dal 9 marzo parte la teledidattica per esami e lezioni: «Stiamo acquistando la strumentazione – informa il rettore – per essere pronti a partire e in ogni dipartimento c’è chi sta insegnando a usarla nel modo più efficace. Abbiamo già sperimentato le prove di classi virtuali, sono convinto – conclude il messaggio di Saracco – che da questa crisi il Politecnico di Torino e il mondo universitario italiano nel suo insieme in usciranno rafforzati e più moderni».