Cronaca Live
Coronavirus, la notte NON porta consiglio: presi d’assalto i supermercati a Torino
Anche se il Governo e le autorità rassicurano, dopo i nuovi provvedimenti sull’emergenza coronavirus, i torinesi hanno preso di nuovo d’assalto i supermercati. Ed è avvenuto questa notte
Il premier Giuseppe Conte, dopo aver presentato le nuove disposizioni in materia di emergenza da Coronavirus Covid-19 in Italia, ha rassicurato la popolazione che non esiste un’altrettanta emergenza circa i generi alimentari. Nonostante ciò, molti torinesi si sono fatti prendere dall’ansia e, proprio la notte stessa, hanno preso d’assalto i supermercati che fanno orario continuato 24 ore su 24. Ecco cosa è accaduto.
Code e ressa ai supermercati
In questo caso si potrebbe dire che la notte non porta consiglio. Difatti, non si sa bene cosa sia scattato nella testa di alcuni torinesi: forse l’ansia o la paura di restare in qualche modo tagliati fuori o costretti a una specie di “arresti domiciliari”, fatto sta che ieri sera e notte in molti sono corsi nei supermercati h24 per fare scorta di prodotti – in particolare generi alimentari. E, come prevedibile, non sono mancate le resse e le code di oltre mezz’ora – nonostante non fosse ora comune di spesa.
Perché di notte?
Qualcuno si sarà domandato il perché molti torinesi si siano precipitati a fare la spesa di notte. Alla domanda hanno risposto alcuni clienti affermando come fosse il momento migliore, poiché, di certo, il giorno dopo (ossia oggi) ci sarebbe stata molta più gente. Oltre a questo, il rischio di non trovare più i prodotti desiderati ha contribuito a far uscire di casa la notte per andare al supermercato.
Io resto a casa
Sull’onda dello slogan “io resto a casa”, molti torinesi sono usciti invece dai supermercati con ben due carrelli pieni zeppi di prodotti, tanto che diversi scaffali erano già stati svuotati. Con la convinzione che la situazione potrebbe peggiorare e che vi sia una necessità di avere in casa di che mangiare, senza dover uscire, ecco il perché di questo assalto subito dopo gli annunci delle nuove misure d’emergenza Covid-19 sentite in TV. L’assalto, qualcuno dice, è dovuto anche alla notizia che i supermercati resteranno chiusi nel weekend per via della “zona arancione” valida per tutta Italia.
Qualcuno ci guadagna
Se da un lato, per via del Coronavirus Covid-19, l’economia sta soffrendo come non mai, i supermercati invece negli ultimi giorni hanno visto raddoppiare gli incassi, come confermato da diversi importanti realtà del settore – le stesse che però rassicurano che non ci sono al momento problemi di approvvigionamenti, per cui non è necessario assaltare e svuotare gli scaffali. Insomma, precauzioni sì, ma panico no.
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Immagine di copertina rappresentativa e di repertorio scattata all’inizio dell’emergenza coronavirus