Cronaca Live
Torino, ancora denunce per violazione del nuovo DPCM. Troppe autocertificazioni false
Dichiara di essere uscito di casa per recarsi al lavoro ma la polizia scopre che quel giorno l’azienda era chiusa. Gli agenti continuano i controlli nei parchi torinesi e presso gli esercizi commerciali. Ecco tutte le persone colte in flagrante
TORINO – Nella mattinata di domenica, gli agenti del commissariato Barriera Milano, coadiuvati da personale del commissariato Madonna di Campagna, dell’Ufficio di Gabinetto della Questura e della Polizia Municipale, hanno effettuato un servizio di controllo, mirato all’osservanza delle vigenti disposizioni per l’emergenza Covid-19, nei parchi e presso gli esercizi commerciali autorizzati all’apertura nelle zone di competenza del commissariato.
11 persone identificate
Complessivamente sono state identificate 11 persone, 5 delle quali straniere. Quattro le persone denunciate in stato di libertà per violazione dell’art.650, tra cui due cittadini albanesi che hanno dichiarato di trovarsi lontano dalla propria dimora in quanto intenti ad approssimarsi in una lavanderia poco distante.
Autocertificazione falsa
Controllato in corso Vercelli un cittadino albanese di 52 anni. L’uomo esibisce la propria autocertificazione, affermando di trovarsi fuori casa per esigenze di lavoro e di essersi limitato ad effettuare una spesa di beni alimentari, mostrando copia dello scontrino. Nel verificare le dichiarazioni del cinquantaduenne, gli operatori scoprono però che la ditta per cui il soggetto lavora è chiusa la domenica e che lo scontrino emesso dal supermercato è riconducibile ad un’attività commerciale sita nella provincia di Torino. Risultata quindi totalmente ingiustificata la sua presenza in zona Barriera Milano, è scattata la denuncia in stato di libertà. Ulteriori accertamenti evidenziano come l’uomo, alla guida della propria autovettura al momento del controllo, ne fosse in realtà impossibilitato; la sua patente era stata ritirata a tempo indeterminato nel mese di gennaio. Sanzionato dal personale della Polizia Municipale per violazione dell’art.128 del CDS.
Detenzione e spaccio di stupefacenti
Nel pomeriggio di sabato invece, a seguito di segnalazioni che denunciavano la presenza di alcuni assembramenti, gli agenti del commissariato Barriera Milano unitamente a personale dell’Esercito Italiano hanno effettuato una bonifica all’interno della piazza sita tra corso Palermo e via Sesia. Durante il controllo, gli operatori hanno notato un individuo aggirarsi con fare sospetto. L’uomo, un cittadino senegalese di 30 anni, dopo essersi avvicinato a una persona ed aver ricevuto del denaro contante, ha ceduto una dose di sostanza stupefacente. Il trentenne, con precedenti specifici di Polizia, è stato arrestato per detenzione e spaccio di sostanza stupefacente. Entrambi denunciati in stato di libertà in quanto inottemperanti alle misure di restrizione a contrasto della pandemia del Coronavirus.
Ventenne evade dai domiciliari
Nella mattinata di venerdì gli agenti del commissariato Centro, durante un servizio di vigilanza nei parchi finalizzato al contrasto di eventuali assembramenti, notano un soggetto passeggiare in direzione di un self service in via San Quintino. I poliziotti controllano l’uomo. Si tratta di un cittadino egiziano di 20 anni che racconta di essere uscito di casa per recarsi in farmacia a comprare delle medicine e, a riprova di quanto appena dichiarato, mostra agli agenti un blister di antinfiammatorio. Privo di autocertificazione, gli operatori eseguono ulteriori accertamenti, scoprendo che il ventenne, con diversi precedenti di Polizia per reati contro la persona, il patrimonio e gli stupefacenti, è attualmente sottoposto alla misura degli arresti domiciliari in un comune in provincia di Torino.
Alla luce dei fatti, l’uomo è stato fermato per evasione e denunciato in stato di libertà in quanto inottemperante al Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri.
Informazioni e immagini fornite dalla Questura di Torino