Comune di Torino
A Torino una rete territoriale solidale a sostegno della popolazione
La Città di Torino ha dato vita a una rete territoriale solidale a sostegno delle famiglie e dei cittadini per affrontare l’emergenza Coronavirus Covid-19. Azioni di tutela per chi è in difficoltà
L’epidemia di Coronavirus Covid-19 e l’emergenza che ne è seguita hanno colpito duramente la popolazione. Oltre alla Lombardia, anche e soprattutto in Piemonte questa situazione si è fatta sentire più che in altre aree dell’Italia. Il disagio per le famiglie – costrette anche a restare a casa – si è concretizzato sia a livello sociale che economico, ma anche a livello di fragilità personale e psicologica. Per ovviare a tutto ciò e per dare un sostegno a cittadini e famiglie, la Città di Torino ha dato vita a una rete territoriale solidale.
La rete territoriale solidale
Per poter affrontare tutti insieme al meglio l’emergenza epidemiologica da Covid-19, il sistema cittadino pensato dall’Amministrazione comunale «permetterà il coordinamento delle risorse offerte dall’Amministrazione e quelle della comunità locale, per attivare azioni di tutela delle persone e dei nuclei in situazione di fragilità personale, sociale ed economica, spesso connessa a solitudine e assenza di reti familiari», riporta una nota del Comune di Torino.
La sede di riferimento
Per ottenere supporto in questo momento di emergenza ci si deve rivolgere alla Centrale operativa della Protezione civile di via delle Magnolie 5 a Torino, che è la sede del Centro operativo comunale (Coc). Questo possiede «funzioni di supporto e collegamento con l’Unità di crisi della Regione Piemonte, cui i cittadini possono rivolgersi chiamando il numero verde 800444004 per tutte le necessità quotidiane, trovandosi nell’impossibilità di uscire di casa o appoggiarsi ad altre persone. I Servizi sociali della città estendono il Servizio Aiuto anziani alle persone disabili e con fragilità e potenziano il call center. In corso Unione sovietica 220 è attivato un polo logistico per lo stoccaggio di derrate e distribuzione a domicilio, in collaborazione con l’associazione Servizio Emergenza anziani e la Consulta per le persone in difficoltà. Si rafforza inoltre la collaborazione con il Banco Alimentare di Moncalieri e il Banco delle Opere di Carità di Caselle per la distribuzione di beni alimentari e di prima necessità».
Una rete per la distribuzione dei beni alimentari
Di concerto, è nata anche una rete di base per la distribuzione dei beni alimentari e di prima necessità, fa inoltre sapere la Città di Torino. Sono oggi presenti 13 snodi a cui collaborano associazioni, Case di Quartiere, cooperative, Arcidiocesi e Sermig. Tutti i soggetti coinvolti sono organizzati per «assicurare il rifornimento, lo stoccaggio e la distribuzione dei beni e dei servizi a Enti di volontariato impegnati nella distribuzione e anche direttamente alle famiglie attraverso consegne a domicilio. Attivato anche il volontariato civico e i “Giovani per Torino”, dove saranno inquadrati i cittadini che si sono candidati e si candideranno come volontari».
Tutti coinvolti
Per far sì che la rete funzioni come si deve sarà coinvolta tutta la comunità: dai privati cittadini alle imprese fino agli esercizi commerciali al fine di «mobilitare servizi aggiuntivi e fornire beni di prima necessità e quanto necessario all’Amministrazione per sostenere la rete di solidarietà
Ora due numeri telefonici disponibili per supporto alle persone
La Protezione civile mette a disposizione un nuovo numero di telefono per offrire un aiuto a chi si trova da solo in casa e ha bisogno di un supporto psicologico. Al numero 011.01137782 attivo dalla scorsa settimana si è aggiunto da ieri il numero 011.01137740. Poiché il servizio ha avuto un alto numero di contatti, si è reso necessario implementarlo con una seconda linea. È gestito dall’associazione “Psicologi per i popoli” ed è attivo dalle 10:00 alle 12:00 e dalle 17:00 alle 19:00 tutti giorni della settimana.