Aziende
FCA riparte: pronti per la fase 2
Accordo tra FCA e sindacati. Pronti per la fase 2: ecco come dovranno lavorare i dipendenti
TORINO – Obbligo di mascherina per l’intero personale, rilevazione delle temperature prima dell’ingresso in azienda, mantenimento della distanza di almeno un metro, sanificazione degli ambienti, procedure per evitare assembramenti nelle mense e negli spogliatoi, uso dello smart working e formazione del personale. Sono alcune delle misure previste dall’accordo tra Fca e sindacati metalmeccanici per affrontare la fase 2 dell’emergenza. L’accordo ha ricevuto anche l’approvazione del virologo Roberto Burioni.
Sanificazioni di uffici e impianti
Oltre a tutte le opere di pulizia, igienizzazione e sanificazione che sono state intraprese in tutti gli impianti e negli uffici allo scoppio della pandemia e che saranno tutte aggiornate prima del riavvio delle attività produttive, Fca attrezzerà tutte le aree di lavoro, di relax, i servizi igienici o gli spogliatoi con materiale sanitario a disposizione dei dipendenti (gel igienizzanti, saponi più aggressivi per i microrganismi, kit per le pulizie delle superfici). L’accordo – firmato da tutte le sigle sindacali, Fim, Fiom, Uilm, Fismic, Ugl, Associazione Quadri – specifica inoltre che prima dell’avvio delle attività produttive sarà inviato tramite WhatsApp ed email a ogni lavoratore un pacchetto di informazioni con le misure da adottare in ogni reparto aziendale.