Comune di Torino
Torino verso la mobilità dolce: controviali a 20 km orari
Controviali a 20 chilometri orari, scuole car free, isole ambientali e corsi di scorrimenti a 50 km orari. Ecco come cambierà la nostra città
TORINO – Incentivare la mobilità ‘dolce e sostenibile’, compresa quella casa-lavoro dei dipendenti comunali ai quali verrà conteggiata come orario di lavoro se sceglieranno questa modalità. Questo l’obiettivo del piano per la mobilità per la Fase 2 della Città di Torino illustrato in Commissione dall’assessora Maria Lapietra.
Niente incentivi all’uso dell’auto
«Non vogliamo demonizzare l’uso dell’auto ma non vogliamo incentivarlo», ha sottolineato presentando alcune iniziative che l’amministrazione vuole mettere in campo, a cominciare dalle scuole ‘car-free’, con i primi interventi a settembre a San Salvario e Vanchiglia.
Sì all’uso della bicicletta
Più nell’immediato, ha annunciato Lapietra, dal 4 maggio si partirà con la realizzazione dei controviali a 20 km/h per incentivare l’uso della bicicletta, partendo da 4 km in entrambe le direzioni su corso Francia. Allo studio, poi, soluzioni per la moderazione del traffico con isole ambientali e aree delimitate dai corsi di scorrimento a 50 km/h. Per favorire lo sharing, ha poi spiegato Lapietra, «abbiamo chiesto ai gestori di aumentare il perimetro possibilmente a tutta la città e anche oltre i confini cittadini e di pensare a tariffe differenziando l’offerta anche per l’affitto a medio termine».