Curiosità
Matrimoni, come cambieranno in fase 2
Servirà una maggior tutela della filiera e dei giovani, «La quarantena ci ha fatto capire quanto sono importanti gli affetti e i nostri cari»
TORINO – «La percezione del matrimonio cambierà in meglio. Il settore bridal ripartirà sulla spinta dell’importanza degli affetti, ma serve maggior tutela della filiera e dei giovani». E’ la previsione di Carlo Pignatelli, titolare dell’omonima storica azienda di abbigliamento maschile specializzata in vestiti da cerimonia, che all’alba della Fase 2 vuole far sentire la propria voce lanciando un appello al governo. «La quarantena – sostiene Pignatelli – ci ha fatto capire quanto sono importanti gli affetti e i nostri cari».
L’importanza della famiglia
«Crediamo nel ruolo della famiglia e della coppia e ci auguriamo che nella new era che ci prepariamo a vivere migliori l’attenzione da parte delle istituzioni verso i giovani e il loro futuro da cui dipende anche il nostro», prosegue Pignatelli. L’azienda, che occupa nella sede di Torino settanta persone e ha un indotto che comprende gli addetti degli oltre 350 punti vendita, rappresenta il 20% della quota del segmento cerimonia & bridal di lusso in Italia ed è leader del mercato per l’uomo, con 20 milioni di fatturato nel 2019.