Aziende
Il Piemonte aiuta tutte le microimprese non bancabili
Un sostegno a tutte le microimprese che non possono fornire garanzie per ottenere prestiti. Ecco come funziona
TORINO – La Giunta regionale del Piemonte ha approvato una misura a sostegno anche dei soggetti non bancabili, che non potrebbero accedere ad alcun tipo di credito. Oggetto del provvedimento, le microimprese che non sono in grado di fornire le garanzie necessarie per ottenere i prestiti di cui hanno bisogno per ripartire.
A sostegno di tutte le imprese non bancabili
«L’operazione – commentano gli assessori al Welfare, Elena Chiorino, e alle Attività Produttive, Andrea Tronzano – rientra in un disegno complessivo che vuole provare a coprire tutte le esigenze. La politica deve aiutare anche le imprese non bancabili a superare la crisi, poi sarà il mercato a decidere del loro successo».
Finanziamenti fino a 25mila euro
Il limite massimo del finanziamento è di 25 mila euro, quello minimo di tremila. Sarà garantito all’80% dal fondo di garanzia, che opererà come garanzia sostitutiva per cui gli istituti di credito non potranno chiedere ulteriori garanzie al beneficiario. Il finanziamento dovrà essere rimborsato in 48 mesi per i prestiti fino a 10 mila euro e in 72 mesi per quelli da diecimila a 25 mila. Il Fondo ha attualmente una dotazione di tre milioni e 200 mila euro.