Cronaca Live
Torino, arrivano i robot teleguidati negli ospedali
Torino prima città a partire con una sperimentazione di robot teleguidati ad altissima definizione. Ecco cosa serviranno
TORINO – Consentire a chi si trova in un ospedale o in una struttura di accoglienza – mamme, bambini, personale medico – di rimanere in contatto con il mondo esterno. Parte da Torino una nuova sperimentazione che impiega robot teleguidati ad alta definizione, messi a disposizione da Tim all’interno degli ospedali Regina Margherita e Sant’Anna e nella sede di CasaOz.
Robot teleguidati per supportare i pazienti
L’obiettivo è supportare i pazienti, i familiari e i professionisti sanitari e non sanitari nella comunicazione della diagnosi durante i colloqui clinici. Questo permette, ad esempio, ai genitori dei piccoli malati di essere entrambi “presenti”, seppure in videoconferenza, durante questi delicati momenti di definizione delle terapie, mantenendo in tal modo “l’umanizzazione” dell’assistenza al bambino, all’adolescente oncologico e alla sua famiglia e alleviandone così il senso di smarrimento e isolamento. I bambini, le mamme e tutti gli altri operatori, impossibilitati a ricevere visite a causa delle disposizioni sul distanziamento sociale per il Covid-19, possono mantenere un contatto “umano” con i propri affetti che si trovano a casa o con specialisti che operano in altre strutture L’iniziativa fa parte della campagna di solidarietà digitale e innovazione di ‘Torino City Love’, alla quale ha aderito la Fondazione Medicina a Misura di Donna che ha sede all’ospedale Sant’Anna. La piattaforma è stata avviata dal Comune di Torino per rendere disponibili gratuitamente ai cittadini soluzioni digitali innovative a supporto della sanità e delle persone attraverso la piattaforma ‘Torino City Lab‘.