Comune di Torino
Torino, il Comune regala ai cittadini la Pec
Il Comune di Torino regala la casella di posta elettronica certificata (Pec) ai cittadini. Ecco come fare per averla
TORINO – La Pec, ossia la Posta Elettronica Certificata semplifica la vita. Si possono infatti inviare dal proprio PC o smartphone le raccomandate, senza dover per forza recarsi in posta. Una bella comodità, specie quando si deve comunicare con le pubbliche amministrazioni, Enti, aziende e così via. Ora, il Comune di Torino ha deciso di regalare la Pec (che in genere si paga) ai residenti.
La Posta certificata per i torinesi
Nei prossimi giorni saranno disponibili ventimila caselle di posta elettronica certificata (PEC) gratis per i torinesi. A regalarle è la Città di Torino, che così intende rendere un servizio di pubblica utilità ai propri cittadini. La Pec, lo ricordiamo, permette a tutti di inviare comodamente da casa, o dovunque ci si trovi, messaggi email con valore legale.
Per noi non è un regalo ma…
La decisione di donare gratuitamente un indirizzo di posta certificata, non è intesa come un “regalo”, ha sottolineato Marco Pironti, assessore all’Innovazione del Comune di Torino. Semmai, è un modo per rendere più efficiente la pubblica amministrazione, spesso messa a dura prova quando si tratta di trasmettere documentazioni. Un gap evidenziato ancora di più dal lockdown che costringeva a fare tutto da casa.
Anche se si può già fare virtualmente
Il Comune di Torino in verità ha già da tempo avviato un servizio telematico che si può fruire via telefono o via web: per esempio la richiesta di certificazioni e altri servizi. Tuttavia, quando si tratta di trasmettere dei documenti in via ufficiale e legale, si deve sempre ricorrere alla raccomandata. Ma se non si possiede una Pec, tocca andare alla Posta.
Si parte con 20mila Pec
La prima tornata di Pec da regalare ai torinesi sarà di 20mila caselle. Per questo, la Città di Torino spenderà 24mila euro. Se il servizio sarà ben accolto – come si spera – e le richieste saranno superiori, allora si penserà a una seconda erogazione. Tuttavia, chi è interessato da subito ad avere la Pec gratis stia sintonizzato per sapere quando ci sarà un cosiddetto “click day”, dove chi la richiederà per primo si aggiudicherà la Pec, sino a “esaurimento scorte”.
Immagine di copertina credit: pixabay-Gerd Altmann
Asquino concetta
18 Giugno 2020 at 10:48
Interessante e importante
Talmacel Iulian
18 Giugno 2020 at 19:24
Pec per gratis
Bruno
15 Novembre 2020 at 17:56
Sarei grato avere PEC per inviare dati sensibili
Bruno
16 Novembre 2020 at 17:29
Una brillante idea, la PEC risolverebbe parecchi problemi nonchè perdite di tempo e code; nonchè denaro per invio racc. complimenti speriamo che vada in porto. Buona serata a tutti