Scuola
Scuola, Chiorino: «non pensiamo solo al virus», quest’anno è una sfida
L’Assessore all’Istruzione della Regione Piemonte: «La qualità della didattica va rimessa davvero al centro»
TORINO – L’anno scolastico che inizia oggi è «uno dei più delicati e particolari del Dopoguerra. Non ci siamo mai arresi e non posso nascondere la grande soddisfazione per la riapertura delle scuole – dichiara dell’assessore all’Istruzione della Regione Piemonte, Elena Chiorino – Da oggi si si guardi avanti e si riporti al centro la scuola. È al futuro che, ora, abbiamo il dovere di guardare con fiducia, vigile serenità, sicurezza e determinazione».
Non concentriamoci solo sul virus
«Non dobbiamo commettere l’errore di concentrarci soltanto sul virus – sottolinea l’assessore – Perché la vera sfida, oggi, con tutte le precauzioni garantite, deve essere quella di preoccuparci soprattutto del futuro dei nostri bambini e ragazzi».
Sostenere la qualità della didattica
Secondo Chiorino, la strada è «sostenere la qualità della didattica, rimettendo davvero la scuola e la qualità della stessa al centro dell’attenzione, consapevoli che è proprio tra le mura dei nostri istituti che si creano le basi, le radici, per formare le generazioni future. «Radici – conclude l’assessore Chiorino – che non possono attecchire e crescere solamente di fronte a uno schermo, nonostante le possibilità offerte dalla didattica a distanza, favorite dai progressi della tecnologia».