Lavoro
Un’altra beffa per gli infermieri e gli operatori sanitari
La legge di bilancio, appena approvata, penalizzerebbe (ancora una volta) gli operatori sanitari: è l’ennesima beffa
In questi giorni è stata approvata la legge di bilancio 2021, Il Mef ha stabilito all’articolo 66 un’indennità specifica infermieristica a decorrenza dal 1 gennaio 2021 quale parte del trattamento economico fondamentale nell’ambito della contrattazione collettiva nazionale del triennio 2019-2021. Ma c’è un “ighippo”.
I beneficiari beffati
A beneficiarne saranno i 267mila infermieri del SSN e l’importo sarà di 96 euro lordi. Mentre all’articolo 65 l’indennità da parte dei medici sarà di 365 euro lordi, ne beneficeranno medici, veterinari, chirurghi, odontoiatri, in pianta stabile nel SSN.
Raccogliere le briciole
Il segretario di Confintesa Sanità Torino Francesco Lippo in una nota ribadisce che il motore del SSN, ancora una volta deve raccogliere le briciole. Ho visto post e girare volantini, esprimevano grande soddisfazione come se si fosse raggiunto un grandissimo traguardo; ho letto (grazie al nostro sciopero abbiamo ottenuto un aumento, abbiamo eliminato il vincolo dell’esclusività, usciremo dal comparto), cosa abbiamo ottenuto davvero?
Nulla al confronto
Novantasei euro lorde, non sono nulla, per dare veramente peso allo stipendio degli operatori sanitari bisognerebbe mettere cinquecento euro in più nei loro portafogli, bisognerebbe premiare questi lavoratori che hanno curato, stanno curando e cureranno gli italiani. Lo stesso ragionamento vale per gli operatori che lavorano nel privato che si sono visti rinnovare il contratto di una miseria.
Per non parlare che ancora adesso le ferie e i giorni di recupero ore per il momento in questi giorni di pandemia sono solo un miraggio: potrebbero essere concesse al lavoratore a discrezione dell’azienda in attesa di nuove assunzioni.
Niente riposi
Ma nell’attesa di nuove assunzioni per recuperare personale le aziende chiedono i riposi ai dipendenti pagando la giornata 50 euro l’ora, la famosa prestazione aggiuntiva legge 402 del 2001. Sinceramente, preferisco stare a casa e godermi il mio riposo e che assumano, senza trovare scuse, perché le università ogni anno sfornano migliaia di professionisti. Vale lo stesso discorso anche per i corsi da operatore di supporto OSS e per i tecnici fisioterapisti di laboratorio e radiologia.
Niente scioperi
Senza denigrare o osannare nessuno, ma mi sembra che la categoria medica non abbia indetto alcuna manifestazione o sciopero, e l’aumento mi sembra un po’ più corposo. Sarebbero state dimenticate figure come i fisioterapisti i tecnici e tutto il personale di supporto, nell’attesa che il ministro Speranza e il viceministro Sileri rettifichino il MEF visto che trattasi ancora di una bozza.
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cattafla@inwind.it
17 Novembre 2020 at 7:06
Bene ennesima “fregatura” a noi infermieri,OSS,ASA e chi più ne ha più ne metta,tanto lo sanno che anche se invece dell’aumento di stipendio ci aumentano le trattenute noi da bravi pecoroni andremmo lo stesso a saltare i riposi,le ferie a miraggio, festività sacrificali,mica faremmo una sonora protesta/sciopero/manifestazione soprattutto ora che con la paura della seconda ondata avremmo il coltello dalla parte del manico,meditiamogentemefitiamo
Ciro
17 Novembre 2020 at 8:03
Sono un tsrm tecnico di radiologia.Noi non siamo stati per niente considerati.Ho finito il mio turno di notte eseguendo solo esami per Covid.Secondo il vostro parere in quale stato psicologico mi trovo? È una vergogna!!!
Marcello
17 Novembre 2020 at 14:04
Certo che vogliono far saltare il coperchio. Oggi stiamo assistendo all’ingresso nel mondo del lavoro e in prima linea di tanti medici appena laureati o in corso di specializzazione. Tanti bravi ragazzi /e che cercano di adoperarsi per quello che possono. Io ora mi chiedo : cosa succede se questi giovani angeli non vengono affiancati da Infermieri /e con esperienze ventennale? Sarebbe il caos. Eppure gli infermieri /e gli Eroi come venivano definiti nella prima ondata, vengono sempre trattati con le briciole. Sarebbe veramente il momento di fare chiarezza e dare dignità professionale ed economica ad una categoria che per troppo tempo ha solo lavorato e pensato ad assistere chi sta male.
Salvatore
17 Novembre 2020 at 15:34
Ritengo vergognoso la dorbice he si crea tra medici ed operatori sanitari infermieri, aggiungo che non leale non considerare alcuni profili professionali come i Tsrm fuori dalla trattativa le Tac Rx torace al paziente covid chi li esegue il ministro della sanità
Cristina Eccel
17 Novembre 2020 at 20:17
L’altro giorno ho scritto le stesse cose a Nursing up, non ho visto risposta. Ho anche aggiunto che i medici arrivano a superare i loro stipendi grazie alle visite private, cosa che gli infermieri non possono fare. Mi chiedo se i sindacati degli infermieri stanno facendo gli interessi di altre figure perché sicuramente non fanno quelli dei loro iscritti. Dislivello sociale che aumenta ancora una volta, aumenti di stipendi che, a parità di responsabilità e carico di lavoro se non addirittura superiore, tratta ancora gli infermieri come spazzini degli ospedali. I politici non capiscono che i medici esistono solo perché esistono gli infermieri, se il paziente non viene seguito, ciao, pulito, alimentato, ecc. non c’è medicina che lo tenga in vita, e allora cominciamo a vi pagare meno questa categoria che sta diventando sempre più di élite e diamo dignità a chi è in prima, ma proprio prima, linea
Maria Grazia
17 Novembre 2020 at 22:54
Ma gli oss non vengono nemmeno considerati pure noi lavoriamo con i covid saltiamo riposi ferie e facciamo turni estenuanti… Quando arriva un covid in pronto soccorso gli infermieri fanno il prelievo di sangue emogas e poi escono dalla stanza di isolamento in tutto 10 minuti, noi oss lì laviamo, cambiamo il pannolone gli somministriamo il cibo trasportiamo in radiologia in reparto infetti… Stiamo in continuo contatto stretto con loro, però non veniamo considerati.. Che vergogna