Cronaca Live
Bar in difficoltà a causa del lockdown preso di mira da un aguzzino
Un uomo pretende di acquistare il bar sottocosto approfittando del momento di difficoltà del gestore, minacciandolo di morte. Arrestato dai carabinieri
TORINO – I carabinieri hanno arrestato per estorsione un italiano di 33 anni, di Mappano (TO), con precedenti penali. L’uomo aveva proposto al titolare di un Bar, in difficoltà a causa del lockdown, di acquistare il suo locale, naturalmente a un prezzo inferiore al valore di mercato.
Niente vendita? Arrivano le minacce
Il proprietario aveva declinato l’offerta, ma in seguito ha iniziato a subire forti pressioni e minacce sia di persona che tramite WhatsApp, tanto da essere costretto a prendere tempo dichiarando che avrebbe accettato dopo alcuni lavori di ristrutturazione. A questo punto l’acquirente ha proposto di curare lui stesso i lavori con una ditta di sua fiducia e dopo qualche giorno gli ha portato una fattura e ha preteso il pagamento anticipato dell’IVA.
Un’estorsione bell’e buona
Era di fatto in corso un’estorsione anche se mascherata da una richiesta di acquisto e poi di ristrutturazione. Minacce di morte e continue richieste di denaro. Nel piccolo paese la voce di quanto stava accadendo si è sparsa al punto che i carabinieri della Stazione di Leini hanno compreso cosa stesse accadendo e hanno iniziato a pedinare l’aguzzino che è stato fermato fuori dal bar subito dopo aver intascato 1.000 euro dal barista. Messo di fronte ai fatti, il barista ha ammesso di aver subito pressioni e minacce per la vendita della sua attività. I carabinieri hanno poi arrestato l’aguzzino.