Covid 19
Piemonte, partenza in salita per le vaccinazioni 60-69: sistema subito in tilt
Partenza in salita per le vaccinazioni della fascia 60-69. Il centrosinistra attacca, la Regione risponde: «Tutto funzionante, basta strumentalizzare»
TORINO – Partenza al rallentatore oggi in Piemonte per le prenotazioni delle vaccinazioni anti-Covid nella fascia di età 60-69. Fin dopo le 11 non è stato possibile compilare la pre-adesione sul portale ilPiemontetivaccina.it. All’avvio il sistema informatico è andato in tilt, a quanto sembra per un problema di sovraccarico di accessi.
Segnalazione tempestiva
Per un breve periodo la prenotazione è parsa possibile ma non era disponibile il campo con la fascia d’età 60-69, dopo quelli relativi a codice fiscale e numero della tessera sanitaria. Poi anche quella parte è scomparsa, fino all’attivazione dopo le 11. In apertura di portale è sempre stato annunciato che il servizio sarebbe stato disponibile nella mattinata. «Abbiamo tempestivamente segnalato il problema al CSI – Consorzio per il Sistema Informativo, ndr – dicono dall’assessorato alla Sanità – e a metà mattina era già tutto risolto».
L’attacco del centrosinistra
Il caso è stato sollevato dalle opposizioni di centrosinistra: «Siamo stati sommersi dalle segnalazioni di persone appartenenti alla fascia d’età 60-69 che hanno tentato invano di aderire alla campagna di vaccinazione – spiega il capogruppo di LuV, Marco Grimaldi – Vogliamo capire perché la vaccinazione in Piemonte, partita bene, sta proseguendo malissimo».
Il segretario regionale del Pd Paolo Furia e il capogruppo Dem in Regione Raffaele Gallo parlano di nuove aspettative disattese, chiedendo perché il sistema non era pronto ad accogliere le prenotazioni della fascia di età 60-69, dal momento che l’8 aprile era la data annunciata dalla Regione per l’avvio delle preiscrizioni.
La risposta della Regione
«Sono le 14.30 e 58mila piemontesi over 60 hanno già aderito alla piattaforma, che è perfettamente funzionante dalla mattinata di oggi, come annunciato». Lo precisano all’ANSA fondi della Regione Piemonte, che replicano così alle critiche dell’opposizione sulla presunta partenza a rilento delle pre-adesioni degli over 60. «Basta strumentalizzare su temi così delicati», aggiungono le stessi fonti della Regione.