Covid 19
La Torino che riparte dal 26 aprile: ecco cosa accadrà
Dal 26 aprile, salvo problemi d’emergenza sanitaria, anche Torino riapre e riparte: dai dehors ai teatri ecco cosa accadrà, tra dubbi e speranze
Torino, e non solo, riparte dal 26 aprile. Almeno, questo è quello che si spera e che dovrebbe essere ufficiale, salvo gravi problemi di emergenza sanitaria dell’ultima ora. Così, da questa data anche il capoluogo piemontese dovrebbe riaprire: se si sarà zona gialla si potrà tornare a mangiare nei locali, a patto che questi abbiano a disposizione uno spazio esterno. E su questo, il Comune di Torino ha promesso uno spazio extra e gratuito per i dehors.
Dentro però niente da fare
Come accennato, bar, ristoranti, pizzerie, pub e locali vari potranno servire i loro piatti soltanto negli spazi all’aperto. Chi non dispone di questa possibilità non potrà farlo: consumare al tavolo all’interno resta proibito.
Un passo indietro?
Secondo il presidente di Confesercenti Torino, Giancarlo Banchieri, questo però è «È un ritorno indietro, altro che apertura». E, facendo notare che anche questa volta non c’è stato un confronto con le associazioni di categoria, Banchieri si dice rimpiangere i metodi dell’ex presidente del Consilio Giuseppe Conte.
Chi riapre
Oltre ai locali, dovrebbero riaprire anche i teatri e i cinema. Così come i musei. Il tutto con posti limitati, prenotazione e spazio adeguato tra gli spettatori o visitatori. Unico problema per i cinema, per il momento è la mancanza di titoli in programma da proiettare. Tutto dipenderà da come andranno le cose con il virus anche nel resto del mondo – e dunque della produzione cinematografica.
La gente scalpita
Che i torinesi e i piemontesi in genere scalpitino e attendano la zona gialla con trepidazione lo dimostra, ancora una volta, la folla che si è riversata in centro a Torino nel weekend. In molti, approfittando del sole (anche se a tratti), hanno affollato le vie della città e si sono create anche file davanti ai negozi.
Chi ancora non riapre
Con la data del 26 aprile, però non tutti riapriranno. Resteranno infatti chiuse palestre e piscine. Riapriranno invece le attività sportive in spazi all’aperto.