Covid 19
Covid, il Castello di Rivoli diventa nuovo hub vaccinale
È il primo museo d’arte contemporanea a destinare delle sale espositive alle vaccinazioni
TORINO – Dal 29 aprile sarà possibile vaccinarsi al Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea. Il giovedì, venerdì e sabato dalle 10 alle 16 nelle sale della mostra di Claudia Comte al terzo piano del Museo verranno somministrati i vaccini anti Covid. Il progetto-pilota, definito con la Città di Rivoli e l’ASL TO3, è in sinergia con Cultura Italiae che aveva proposto la riapertura dei luoghi della cultura quali presidi a tutela della salute dei cittadini. Il Castello di Rivoli è il primo museo d’arte contemporanea che destina sale espositive a sede vaccinale.
Opera sonora
L’artista Claudia Comte ha creato appositamente una nuova opera sonora – The Pattern That Connects, 2021 composta con la collaborazione di Egon Elliut – che sarà diffusa dal 29 aprile negli spazi dove si somministrano i vaccini.
Momento storico importante
«Il Piemonte – commenta Vittoria Poggio, assessore alla Cultura della Regione Piemonte – ha superato un milione di vaccinazioni totali e si conferma la prima regione italiana per numero di persone che hanno completato il ciclo vaccinale, ricevendo anche la seconda dose. Per la Regione è anche un momento storico importante, perché stiamo definendo le linee di indirizzo dello sviluppo del Piemonte dei prossimi 10 anni. Continuiamo a costruire cultura nella speranza che si possa tornare presto a riaprire tutti gli spazi museali in sicurezza».
Valore civile
«È un’iniziativa avviata dalla direttrice Carolyn Christov-Bakargiev con l’assenso del consiglio di amministrazione, che sottolinea il valore civile dei luoghi con funzioni pubbliche come il nostro Museo nel mettersi a servizio della comunità», sottolinea la presidente del Castello di Rivoli, Francesca Lavazza.