Nuova vita per il Borgo di Stupinigi

La Regione Piemonte annuncia Il recupero del complesso di Stupinigi è uno dei “progetti bandiera” che la Regione Piemonte candiderà sui fondi del Pnrr.

Con l’approvazione di una delibera apposita la Giunta regionale ha confermato la volontà di investire su questo grande piano di riqualificazione che, dopo quello che ha interessato la Reggia di Venaria, sarà il più grande per il sistema culturale e turistico piemontese.

Il progetto sarà presentato a bando sulla misura “Attrattività dei Borghi”, che si pone l’obiettivo di creare dei poli di interesse turistico-culturali capaci di stimolare anche il ripopolamento. Le risorse a disposizione di ogni Regione sono 20 milioni di euro, che saranno impiegati per il recupero dell’area della Palazzina di caccia e per creare una vera e propria cittadella adiacente con negozi, attività artigianali e commerciali. Gli altri 5 milioni necessari saranno inseriti nella programmazione del Fondo europeo di sviluppo regionale.

Il presidente Alberto Cirio e l’assessore alla Cultura, Turismo e Commercio Vittoria Poggio garantiscono che «il Piemonte è pronto a raccogliere questa sfida. Il progetto è ambizioso, ma abbiamo le capacità e le forze per farlo crescere e per portarlo a compimento. Stupinigi non ha nulla da invidiare ai Castelli della Loira, diventerà una seconda Reggia di Venaria, un polo attrattivo non solo per le sue bellezze. E se Venaria ha principalmente una vocazione culturale e artistica, per il concentrico di Stupinigi immaginiamo una configurazione innovativa e particolare, storica e architettonica, ma allo stesso tempo rurale ed esperienziale. Il progetto di recupero, infatti, non coinvolgerà solo la Residenza reale, ma anche le sue cascine e le antiche botteghe».

Il programma «Stupinigi 2030» ha tutti i requisiti richiesti dalle linee di indirizzo ministeriali sulla misura “Attrattività dei borghi”: riconoscibilità storica della struttura, borgo a rischio abbandono, Comune (Nichelino) localizzato in un’area protetta e di valore paesaggistico, interesse culturale (fa parte di un sito Unesco di valenza internazionale e appartiene a reti e itinerari riconosciuti).