Idee & Consigli
Bitcoin: la criptovaluta si conferma protagonista del mondo crypto
Bitcoin resta una delle criptovalute più forti e apprezzate in assoluto
Il Bitcoin ha fatto il suo primo ingresso nei mercati quasi quindici anni fa: era il 2009 e allora soltanto pochi trader intuirono le potenzialità legate a un nuovo asset basato sulle neonate tecnologie blockchain. Inutile aggiungere che, di lì a pochi mesi, questi investitori illuminati si sarebbero ritrovati con una vera e propria fortuna nel portafogli. Negli anni a seguire il BTC ha aumentato la propria quotazione in maniera letteralmente esponenziale: è partito da una valutazione individuale da pochi centesimi, per arrivare a superare picchi da oltre 57.000 dollari.
Anche il Bitcoin ha avuto i suoi momenti di difficoltà, ma, ad oggi, resta una delle criptovalute più forti e apprezzate in assoluto. A tal proposito, prima di iniziare ad investire su BTC può essere utile partire da una simulazione sul valore del bitcoin ed i potenziali guadagni, così da sviluppare una strategia che sia in linea con l’obiettivo che si desidera raggiungere.
Capire le crypto e la blockchain
Iniziamo col dire che tanto il Bitcoin quanto la blockchain sono stati inventati dalla stessa mente geniale. O forse dalle stesse menti, considerato che dietro il misterioso pseudonimo Satoshi Nakamoto potrebbe celarsi un intero pool di persone. Il Bitcoin, e più in generale le criptovalute, sono rappresentazioni digitali di valore: beni virtuali dunque, che non hanno alcun tipo di corrispettivo all’interno del mondo fisico. La blockchain rappresenta la base tecnica del BTC: un insieme di tecnologie che rendono possibile la creazione di registri digitali condivisi. Questi registri sono organizzati come blocchi concatenati tra loro: da qui il termine “blockchain”, che letteralmente può venire tradotto proprio come “catena di blocchi”.
Ogni blocco della catena viene utilizzato per registrare al suo interno una specifica informazione: nel caso delle crypto queste info spesso sono legate alla loro proprietà o ai loro trasferimenti. Tutte queste informazioni sono praticamente incancellabili. La blockchain infatti impedisce di rimuovere i suoi contenuti: in tal senso intervenire anche su un singolo blocco comprometterebbe l’intera catena. A ciò si aggiunge l’aspetto della crittografia, che verrà approfondito nei capoversi a seguire.
Come funziona il Bitcoin
Lo stesso termine “criptovaluta” contiene al suo interno il prefisso “cripto”, che richiama direttamente il termine “crittografia”. La crittografia è un insieme di tecniche pensate per proteggere e occultare una qualsiasi tipologia di messaggio o di bene. Il risultato è che la criptovaluta è una valuta nascosta a tutti gli effetti: un asset impossibile da raggiungere per chiunque non disponga di determinate credenziali di accesso. Per fare un esempio concreto è possibile tornare alla blockchain, che impedisce la visualizzazione delle informazioni presenti al suo interno a chiunque non sia membro della catena. L’altra caratteristica fondamentale del Bitcoin in quanto criptovaluta è il suo particolarissimo sistema di attribuzione di valore.
Il suo prezzo infatti non viene influenzato né da enti né da leggi esterne: al contrario viene stabilito principalmente dalla volontà dei suoi creatori e dei suoi proprietari. Il risultato è che BTC obbedisce soprattutto alla legge della domanda e dell’offerta. Ciò vuol dire che se i trader continuano a manifestare interesse nei suoi confronti, la sua valutazione può letteralmente salire alle stelle. Allo stesso modo, nel caso in cui il Bitcoin perdesse attrattiva nei confronti del mercato, anche il suo prezzo potrebbe diminuire drasticamente. Questo presupposto aiuta a capire le pesanti oscillazioni di valore che differenziano il BTC e le crypto dalla stragrande maggioranza degli strumenti finanziari.