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Ambiente e Natura

A torino debutterà la “scatola nera” che permette ai veicoli inquinanti di viaggiare

Il prossimo anno, ovvero il 1° ottobre 2020 arriva in Piemonte la scatola nera che permette ai mezzi inquinanti di evitare le limitazioni e i blocchi al traffico. Ecco di cosa si tratta

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Blocchi traffico Torino

Sarà una “scatola nera” a decidere se e chi potrà viaggiare, ottenendo una deroga sulle limitazioni al traffico previste dall’Accordo di Bacino Padano, anche se a bordo di un mezzo inquinante. Il dispositivo, ha spiegato l’assessore regionale all’Ambiente Matteo Marnati, «monitora le percorrenze chilometriche, dove esse vengono effettuate e il reale peso emissivo dei veicoli oggetto sino a oggi delle limitazioni alla circolazione veicolare».

La scatola nera e i blocchi del traffico a Torino

Il debutto della scatola nera sui mezzi inquinanti avverrà il 1° ottobre 2020 in Piemonte. L’apparecchio monitora i chilometri reali percorsi da un veicolo, in modo che se il proprietario lo usa poco – e dunque percorre pochi chilometri – possa comunque circolare ottenendo una deroga alle limitazioni previste nell’Accordo di Bacino Padano. La data dell’attivazione di questo provvedimento è stata annunciata dall’assessore regionale all’Ambiente Matteo Marnati, in risposta all’interrogazione di Marco Grimaldi, capogruppo regionale di LUV. In questa interrogazione il consigliere di minoranza chiedeva di rispondere alla domanda su come la Giunta Regionale intendesse affrontare l’emergenza ambientale che affligge il Piemonte e, in particolare, la città di Torino. Grimaldi faceva anche presente che il Comitato Torino Respira aveva presentato un ricorso al TAR per chiedere «l’annullamento delle deroghe ai blocchi del traffico».

Il debutto di Move-In

Dal 1° ottobre 2020 verrà dunque avviato il modello “Move-In”, che intende superare l’attuale sistema che permette a certi tipi di veicoli di circolare e uniformare le norme in materia. Il progetto Move-In è già stato adottato dalla Regione Lombardia. dalla Lombardia. «Nell’ambito del progetto, il cittadino potrà avvalersi di una “deroga chilometrica”, misurabile e controllabile, a fronte dell’estensione delle limitazioni a tutti i giorni della settimana e a tutte le ore del giorno (24 ore), consentendo così di quantificare le emissioni realmente prodotte – ha spiegato l’assessore Marnati – È prevista l’installazione a bordo di un dispositivo in grado di verificare le percorrenze chilometriche, dove esse vengono effettuate e il reale peso emissivo dei veicoli oggetto sino a oggi delle limitazioni alla circolazione veicolare».
La replica del capogruppo di LUV, Marco Grimaldi è stata che «La riduzione delle emissioni va presa sul serio subito: basta deroghe».

L’incontro per prendere una decisione contro lo smog

Quali che siano le idee in merito, la Regione Piemonte dovrà comunque – e al più presto – prendere una decisione per far fronte al problema smog e aria inquinata nelle città. Per questo, lunedì 2 dicembre 2019, alle ore 15:00, presso l’Environment Park – Parco Scientifico Tecnologico Per L’Ambiente di Via Livorno, 60 a Torino, è stato convocato un incontro con 34 sindaci di altrettanti paesi e città della provincia di Torino, e di Alessandria, Asti, Biella, Alba (CN), Bra (CN), Casale Monferrato (AL), Novi Ligure (AL), Tortona (AL), Novara, Trecate (NO) e Vercelli. All’incontro sarà presente anche il Presidente della Regione Alberto Cirio.

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