Torino: caldo africano, afa… Oggi e domani si supera la soglia d’allarme dei livelli di ozono nell’aria. Come proteggersi

Che faccia di nuovo caldo ce ne siamo accorti tutti, ahimè. Anche quest’anno il caldo africano pare voglia per forza farci boccheggiare. Ma fosse soltanto il caldo: il problema infatti è l’umidità che rende l’aria irrespirabile e causa malessere in tutti. A complicare le cose, poi, ci si mette anche l’ozono. Secondo le agenzie di sorveglianza, come l’ARPA Piemonte, infatti, tra oggi 23 luglio e domani 24 luglio è previsto un superamento della soglia di allarme per i livelli di ozono.

Chi rischia e cosa fare quando l’ozono è troppo elevato

A dare consigli su cosa fare per evitare problemi di salute, anche seri, è l’assessorato all’Ambiente della Città di Torino, che in una nota ricorda di «evitare attività ricreative con esercizio fisico intenso all’aperto nei luoghi soleggiati. Ai soggetti più sensibili (bambini, anziani, cardiopatici, asmatici o persone affette da malattie dell’apparato respiratorio) si rammenta di evitare la permanenza all’aria aperta nei luoghi soleggiati. Per tutti, il suggerimento è di evitare attività fisica e di integrare la propria dieta con cibi contenenti sostanze antiossidanti, come frutta e ortaggi freschi». E’ bene seguire i suggerimenti poiché è facile rischiare di avere disturbi fisici.

Situazione ozono monitorata

La situazione dell’ozono è costantemente monitorata, per tenere sotto controllo cosa accade. L’ARPA Piemonte pubblica dei bollettini in cui è riportato quanto accade. Per chi volesse saperne di più li trova a questi indirizzi: bollettino ozono: http://www.arpa.piemonte.it/bollettini/bollettino_ozono.pdf/at_download/file.
Bollettino ondate di calore: https://www.arpa.piemonte.it/bollettini/elenco-bollettini-1/bollettino_calore_comune_torino.pdf/at_download/file.