Animali
Torino “invasa” da serpenti e altri rettili. Trovato anche un Drago barbuto
A causa del caldo anomalo di questi ultimi giorni, Torino pare sia stata invasa dai rettili: serpenti biacco e altri, ma tutti innocui. Sul balcone di una casa di via Bava, poi, è stato trovato un Drago barbuto
In questi ultimi giorni, contrassegnati da temperature quasi estive, sono state molte le segnalazioni di serpenti in città. Strano, in genere, vedere serpenti a Torino ma il caldo anomalo pare abbia la sua parte secondo gli esperti. Sul balcone di una casa di via Bava, poi, è stato trovato e recuperato un Drago barbuto, un rettile di origini australiane.
I serpenti a Torino
Qualcuno di voi, a Torino, ne ha visto o fotografato uno di serpente? Se sì, fatecelo sapere, o pubblicate direttamente la foto. Nel frattempo, si sa che sono state diverse le segnalazioni in città di serpenti che si infilano sotto i portoni, come quello in via Mondrone a Borgo Vittoria oppure la segnalazione di via Sospello, in cui un altro serpente è stato visto arrampicarsi sui citofoni di un condominio. Senza contare le altre segnalazioni arrivate dalla provincia, come per esempio a Nichelino. Qualcuno, allarmato, ha parlato di invasione, ma gli esperti tranquillizzano: anzitutto si tratta in prevalenza di biacchi, ossia serpenti magari inquietanti ma assolutamente innocui e poi non è un’invasione, ma una “uscita” fuoristagione dei rettili che vanno in cerca di calore – favorita dal caldo anomalo di questa fine mese.
In cerca di calore
Come detto, gli esperti hanno rassicurato i cittadini e spiegato che i rettili in questione sono alla ricerca dei 20 gradi, che nei giorni scorsi era possibile ottenere stendendosi al sole. E i serpenti, alla ricerca del calore non fanno distinzione tra marciapiedi, muri di palazzi e così via. Anche se in genere non li vediamo, spiegano ancora gli esperti, i serpenti in città ci sono perché ci sono anche e soprattutto i topi – di cui essi si cibano. Solo che in autunno dovrebbero già essere in letargo, ma le temperature hanno ritardato questa loro naturale tendenza.
Il Drago barbuto
Parlando di rettili, è notizia di questo ultimo weekend del ritrovamento su un balcone di una casa in via Bava a Torino di un piccolo esemplare di Drago barbuto, un rettile esotico originario dell’Australia. Gli abitanti dell’alloggio, dopo aver notato sul proprio balcone questo insolito animale, e non sapendo di cosa si trattasse e se fosse pericoloso, hanno chiamato la Polizia Municipale di Torino. Dopo di che, gli agenti hanno a loro volta avvisato gli agenti faunistico-ambientali della Città Metropolitana di Torino. Questi ultimi, giunti sul posto, sono riusciti a catturare l’animale. L’esame dell’esemplare ha confermato che si trattava di un Pogona vitticeps, detto anche Pogona o Drago Barbuto. È un rettile selvatico originario dell’Australia, che vive nei deserti del Continente. Non si sa bene da dove sia arrivato e chi potesse essere il proprietario dell’animale. Il Drago barbuto è poi stato affidato alle cure del CANC-Centro Animali Non Convenzionali della Facoltà di Medicina Veterinaria dell’Università di Torino.
Non comprate animali esotici
Commentando l’episodio, la consigliera delegata alla Tutela della Fauna e della Flora, Barbara Azzarà ha dichiarato: «Gli animali esotici richiedono cure e attenzioni specifiche legate alla temperatura di stabulazione e alla particolarità dell’alimentazione. Tartarughe, sauri, serpenti, anfibi esotici sono animali a tutti gli effetti selvatici e quindi la cattività risulta essere per loro una modalità di vita scorretta. Consiglio di evitare di acquistare animali provenienti da Paesi lontani, non adatti al nostro clima e a vivere rinchiusi in una gabbia».