Aziende
Imprese pronte alla fase 2. Dal Politecnico un blog costantemente aggiornato
Da oggi sarà online una sorta di blog sempre aggiornato per aiutare tutti i tipi di imprese a ripartire. Ecco di cosa si tratta
TORINO – Lo studio del Politecnico per fare ripartire le imprese e dare il via alla Fase 2 sarà pubblicato da domani sul sito www.impreseaperte.polito.it . Il lavoro di oltre 200 pagine potrà quindi essere arricchito da contributi di tutte le realtà. «Sarà una specie di blog e potrà essere continuamente aggiornato. Cercheremo di trovare in ogni regione gli esperti che applichino il protocollo alle diverse realtà e aiuteremo le aziende che ci chiederanno una mano. Vogliamo tradurlo in inglese perché l’interesse è internazionale», spiega il rettore Guido Saracco.
Un miliardo di mascherine al mese
Il lavoro è stato messo a punto, in dieci giorni, da cinquanta esperti degli atenei piemontesi e dei centri di ricerca, coordinati dal Politecnico, con i rappresentanti di aziende e sindacati. Secondo lo studio, che sarà inviato al governo, i lavoratori avranno bisogno di un miliardo di mascherine al mese, 9 milioni di litri di gel igienizzante, 456 milioni di guanti. Il documento verrà testato su realtà come Rinascente, museo Egizio e Teatro Regio.
Ognuno protegge tutti
Ognuno protegge tutti: è questo lo slogan che dovremo avere bene a mente quando si avvierà la cosiddetta Fase 2, quella della riapertura delle attività produttive, si legge nel sito dedicato. «Una task force di esperti tecnico-scientifici delle università piemontesi e di altre università e centri di ricerca, coordinati dal Politecnico di Torino, ha elaborato una serie di linee guida da consegnare ai decisori politici per far ripartire il Paese in sicurezza. Il progetto è stato adottato dalla Regione Piemonte e sono in corso le prime sperimentazioni su aziende e realtà produttive selezionate come casi di studio. L’iniziativa è aperta ai contributi di tutti ed è costruita come un lavoro collettivo, che si arricchirà di casi ed esperienze che possono essere segnalati su questo sito».