Ristrutturare casa a Torino: alcune info utili

Torino è una città famosa per la sua urbanistica, con edifici storici e antichi. Sul suo territorio, infatti, ci sono tantissimi immobili storici dal fascino intramontabile, fonte di attrazione per migliaia e migliaia di turisti provenienti da ogni dove. Per tale ragione, ristrutturare un immobile nella città sabauda potrebbe comportare qualche problematica, sia per quanto concerne la collocazione dello stesso sia per le autorizzazioni necessarie.  Infatti, tutti gli interventi di ristrutturazione devono rispettare il piano regolatore dell’amministrazione comunale al fine di garantire il massimo decoro urbano. Proprio per tale ragione, per ristrutturare una casa può essere utile affidarsi a un’azienda specializzata, come ad esempio Domidea ristrutturazione casa Torino. Le imprese di ristrutturazione, infatti, consentono al cliente di non doversi preoccupare di tutte le fasi del lavoro, compresi gli oneri burocratici.

Differenza tra ristrutturazione e manutenzione

In ambito edilizio è possibile distinguere tra le opere di ristrutturazione vere e proprie e quelle di manutenzione.

Nel primo caso, si fa riferimento alle modifiche strutturali (ad esempio la ricostruzione di alcune parti di un edificio, la demolizione mantenendo la stessa volumetria), la costruzione di nuovi elementi come mansarde, scale, scantinati, ascensori ecc., ed anche le modifiche necessarie al cambiamento di destinazione d’uso dell’edificio.

La manutenzione, invece, può essere ordinaria o straordinaria. Quella ordinaria prevede tutte le opere di riparazione e rinnovo delle finiture, mantenendo l’efficienza degli impianti già presenti, mentre quella straordinaria prevede interventi di modifica e integrazione di impianti e servizi. Il confine tra ciò che rientra nell’ambito della manutenzione straordinaria e gli interventi di ristrutturazione è molto labile, ed è fondamentale informarsi bene prima di qualsiasi lavoro, così da non rischiare problemi burocratici.

Quanto costa una ristrutturazione a Torino?

Ci sono dei diversi fattori che influenzano il costo di una ristrutturazione, ma è possibile raggrupparli in tre principali macrocategorie: la tipologia dei lavori da fare, le dimensioni dell’appartamento e la zona nella quale si trova l’edificio. Infatti, maggiori sono i lavori da effettuare, più alto è il costo; inoltre, il prezzo aumenta anche con la complessità del lavoro da fare e del tipo di materiali utilizzati. Il prezzo degli interventi, inoltre, va considerato al metro quadro, pertanto più ampia è l’area da ristrutturare, maggiori sono i costi complessivi da sostenere, anche se alcuni materiali hanno un costo d’acquisto minore per grandi quantità, quindi anche se può sembrare controintuitivo, il costo a metro quadro di una ristrutturazione può diminuire all’aumentare delle dimensioni dell’appartamento. Infine, è bene ricordare che i quartieri più centrali hanno dei costi di ristrutturazione maggiori rispetto a quelli periferici, proprio come avviene nelle altre città. Ad esempio, i quartieri Mirafiori e Parella sono più economici rispetto al quartiere Crocetta.

Quale stile di ristrutturazione scegliere?

Per ristrutturare un immobile, è possibile scegliere tra diversi stili, tuttavia ce ne sono alcuni che si adattano particolarmente alla città di Torino. Ad esempio, nei quartieri più eleganti, un edificio in stile classico può essere la scelta più adeguata. In questo caso, si può giocare con gli interni di pregio. Con qualche accortezza, invece, si può giocare con lo stile contemporaneo e di design, o addirittura quello industrial, caratterizzato da accostamenti di materiali differenti. Tuttavia, lo stile di un’abitazione non dipende solo dallo stile urbanistico ma soprattutto dai gusti di chi dovrà abitarci.