Aziende
Torino, crollo del fatturato per tutte le aziende del terziario
Una profonda sofferenza economica sta travolgendo le aziende torinesi. Ecco gli sconvolgenti dati
Nel terziario torinese il Coronavirus ha provocato un verticale crollo di fatturato, fra il 50 e il 75% soprattutto nel settore del turismo, dell’accoglienza e della somministrazione con punte fino al 90% per le guide turistiche, le agenzie viaggi e il comparto dedicato all’organizzazione degli eventi. L’abbigliamento è l’altro settore in grave sofferenza che sconta oltre alla crisi dei consumi le modalità di acquisto delle collezioni (-65%). Lo sottolinea l’Ascom Confcommercio torinese.
Torino, una profonda sofferenza economica
«I nostri dati segnano la profonda sofferenza economica che ha travolto le piccole e medie imprese del terziario torinese – spiega Maria Luisa Coppa presidente Ascom Confcommercio Torino e provincia e Confcommercio Piemonte – con punte estremamente negative per quanto riguarda il settore del turismo, la somministrazione e l’abbigliamento, mentre continua la corsa delle grandi piattaforme dedicate all’e-commerce. Alla politica chiedo concreti interventi di sostegno alle nostre imprese, in materia di liquidità con finanziamenti a fondo perduto, credito, sburocratizzazione e provvedimenti di velocizzazione per pagamenti e cassa integrazione per i dipendenti delle imprese.
Bisogna intervenire sui giganti del web
«E’ necessario che si intervenga anche sui giganti del web aumentandone la tassazione. Ai torinesi chiedo di osservare attentamente le prescrizioni di distanziamento sociale. Stiamo a casa: prima si risolverà l’emergenza sanitaria prima potrà riprendersi l’economia e i nostri operatori potranno tornare ad offrire alla clientela l’accoglienza e la professionalità adeguata».