Calcio
Chef Stellati scendono in campo per la ricerca sul cancro
Arriva la «partita del cuoco» a Torino: grandi chef giocheranno a calcio – anche se molti di loro lo odiano. L’intento è quello di donare denaro e risorse alla Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro di Candiolo
TORINO – Chef, tra cui molti stellati, in campo per una partita di calcio benefica per la ricerca sul cancro. La 1/a edizione della «partita del cuoco» farà da anteprima, il 25 maggio, alla ormai storica «Partita del cuore» tra la Nazionale cantanti e i Campioni per la ricerca in programma il 27. Anche per i ‘maghi’ della cucina la sfida – tra di loro – sarà a Torino, ma allo stadio Sisport, con la regia di Slow Food e Gambero Rosso e offerte, libere, per la Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro onlus di Candiolo (Torino).
20 minuti di partita
Due tempi da 20′ «perché tra gli chef c’è anche chi non ha mai giocato a calcio o lo odia addirittura, ma tutti si sono fatti avanti con entusiasmo conoscendo lo scopo benefico», spiega Alessandra Monda, direttrice della Città del Gusto del Gambero Rosso di Torino. Hanno già dato l’adesione 45 chef, tra i quali Davide Scabin, che darà il calcio d’inizio «alla Ronaldo», Ugo Alciati, Nicola Batavia, Alessandro Mecca. Claudio Vicina, Cesare Grandi, Marco Miglioli, Stefano Sforza.