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La Juventus e l’ossessione Champions League

Società, tifosi e calciatori per un unico grande obiettivo: la vittoria della Champions League

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Juventus in Champions League

TORINO – Da quando è sbocciato il nuovo progetto tecnico dei bianconeri, società, tifosi e calciatori inseguono ossessivamente un solo, grande ed ambitissimo traguardo: la vittoria della Champions League. Nel corso degli anni, tale trofeo è stato solo sfiorato dalla Vecchia Signora, la quale non riesce a portarlo all’ombra della Mole da più di venti anni. Con l’ingaggio di Sarri, la riconferma di Cristiano Ronaldo e l’arrivo di Ramsey, Rabiot e de Ligt, anche quest’anno l’obiettivo primario è portarsi a casa la Coppa dalle Grandi Orecchie e la sensazione è che i bianconeri abbiano finalmente tutti i mezzi a propria disposizione per riuscire nell’impresa.


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Il primo posto in campionato

Dopo cinque anni caratterizzati dalla presenza di Massimiliano Allegri sulla panchina e dalla conquista di altrettanti titoli nazionali, nonché dopo il rinnovo a cifre stellari della sponsorizzazione con Adidas, per la Juventus quella che è appena iniziata è la stagione della rifondazione. Con l’arrivo di Maurizio Sarri, la speranza della società è che alla solidità difensiva dimostrata negli ultimi anni possa finalmente associarsi il bel gioco e lo spettacolo. Proprio la scarsa attitudine all’attacco della gestione Allegri è stata una delle cause scatenanti del divorzio prematuro tra la Vecchia Signora ed il tecnico toscano e dalle prime uscite stagionali pare proprio che i calciatori bianconeri siano intenzionati a dar seguito alle idee del nuovo allenatore. Dopo 11 giornate di campionato, la Juventus guida infatti la classifica con un punto di vantaggio sull’Inter di Antonio Conte ma, soprattutto, sta lasciando intravedere sprazzi di bel gioco e sta iniziando ad entusiasmare i propri tifosi. Al 7 di novembre, dando un’occhiata alle scommesse sportive Betway, a quota 1,70, la conquista del nono scudetto consecutivo pare essere una mera formalità, ma la sensazione è che rispetto al passato i bianconeri dovranno sudare molto di più per riuscire nel proprio intento. Il campionato italiano ha finalmente subito un sensibile innalzamento qualitativo ed ogni partita può nascondere delle insidie. L’ha scoperto sulla propria pelle proprio la Vecchia Signora che nella trasferta di Lecce non è riuscita ad andare oltre ad un sofferto pareggio per 1-1. La stagione, ad ogni modo, è solo agli inizi ma c’è la forte impressione che Sarri stia riuscendo a dare un gioco spumeggiante alla sua nuova creatura e che, dopo anni di “noia”, i tifosi potranno finalmente tornare a divertirsi.

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L’obiettivo resta la Champions League

Se è vero che, come detto, sono ormai otto stagioni che la Juventus domina incontrastata il campionato di Serie A, è altrettanto vero che in Europa le cose non sono andate altrettanto bene. Due finali raggiunte, e perse, prima contro il Barcellona e poi contro il Real Madrid, sono un bottino troppo misero per una delle squadre che può vantare una delle rose più ricche e competitive al mondo. L’arrivo di Cristiano Ronaldo ha alzato ancor di più le aspettative nei confronti della Juventus anche se, a dire il vero, la passata esperienza europea si è conclusa con un fallimento. In quell’occasione, dopo aver ben figurato ai gironi, la Vecchia Signora si era vista eliminata ai quarti di finale per mano dei terribili ragazzi dell’Ajax, i quali avevano dimostrato che in Champions le idee ed il bel calcio trionfano sugli ingaggi stellari. Proprio quella sconfitta è stata determinante nella scelta di Agnelli e Paratici di chiudere anticipatamente il matrimonio con Massimiliano Allegri e di affidare la guida tecnica del club ad un allenatore che fa del bel gioco e delle idee i propri cavalli di battaglia. Sarri sarà quindi chiamato all’impresa di riportare a Torino una coppa che i bianconeri non riescono a conquistare da 23 anni e che è diventata una vera ossessione, sia per la società che per tutto l’ambiente juventino. Dopo solo quattro giornate del girone, grazie alla vittoria sul Lokomotiv Mosca agguantata nei minuti finali grazie ad una straordinaria giocata di Douglas Costa, i bianconeri sono riusciti a garantirsi il pass anticipato per gli ottavi di finale ed hanno dato la sensazione di aver assunto quella dimensione europea che negli anni passati era mancata.

La stagione è appena iniziata ma la nuova Juventus ha già lasciato intendere che l’aria è cambiata rispetto agli anni scorsi. Sarri ed i propri uomini dovranno dimostrare di aver imparato dagli errori del passato e saranno chiamati a compiere il definitivo, e tanto atteso, salto di qualità anche in ambito europeo.

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