La nuova ZTL? Salta! E viene rimandata al prossimo anno

Probabilmente la maggior parte dei cittadini starà cantando vittoria. Anche se di pochi mesi, infatti, la nuova ZTL verrà rinviata. Avrebbe dovuto essere attiva dall’estate 2019 invece, secondo quanto dichiarato dall’assessore alla viabilità Maria Lapietra, non partirà prima dell’inizio del 2020. La rivoluzione del centro di Torino, quindi, non è ancora in atto ma la Giunta approverà una delibera sulla nuova ZTL fra pochi giorni.

Nuova ZTL, slitta al 2020

Lapietra ha dichiarato che il Comune ha intenzione di rivoluzionare completamente il centro di Torino restringendo all’osso il cosiddetto traffico parassita. Tra le varie soluzioni si prevede di far pagare una sosta salata ai furbetti.

Gli orari

Pare che Torino sia una delle pochissime città ad avere una zona a traffico limitato di sole tre ore. Ecco perché il comune prevede di prolungare decisamente l’orario di accesso alle ZTL. Stiamo parlando di ben 12 ore: dalle 7,30 alle 19.30. E se vi sembra tanto, sappiate che l’idea originale era di farne almeno venti. L’ingresso, però, sarà possibile se si possiederà un ticket.

Il costo del pedaggio

Il costo del ticket varerà in base alle quantità di emissioni del proprio veicolo. In pratica: se si hanno tanti soldi per permettersi un’auto nuova (e quindi con poche emissioni) è probabile che il ticket sia ridotto. Se si è in un momento di difficoltà economica (e si possiede un’auto vecchia) si dovrà sborsare molto di più. In ogni caso non si parla di cifre esorbitanti: il prezzo medio è di circa 5 euro. Prezzo che verrà concordato in seguito a un atto del Consiglio Comunale.

Perché è slittata la nuova ZTL?

I motivi sono diversi, alcuni di questi potrebbero avere a che fare con i nuovi autobus GTT i quali non arriveranno prima di questa estate. Palazzo Civico, infatti, sembra voler prima veder terminata la nuova rete di trasporto pubblico. Di certezze, comunque, ce ne sono ancora poche. Non ci resta che attendere ulteriori sviluppi.