Comune di Torino
Mascherine gratis a Torino? «Il sistema non funziona»
Blocco nel sistema di consegna delle mascherine gratis a Torino. L’ira degli amministratori di condomini (e non solo)
TORINO – Mascherine gratis a Torino: tutti le aspettano, ma chi le riceverà davvero? Sembra che attorno a questo argomento ruoti un’estrema confusione. Non a caso Circoscrizioni e amministratori di condominio sembrano essere piuttosto adirati. A loro detta è stato scaricato su di loro un «compito impossibile da svolgere». Ma come stanno davvero le cose?
Un sistema mal organizzato
Carlotta Salerno, coordinatrice dei presidenti di Circoscrizione, ritiene che il Comune abbia messo in piedi un sistema mal organizzato. Il tutto si traduce in un ritardo notevole nelle consegne delle mascherine anti-contagio. Alla base del problema sembra esserci la modalità di distribuzione scelto dalla Città di Torino: la consegna dovrebbe essere eseguita direttamente dagli amministratori di condominio. Tuttavia, la maggior parte dei condomini non ha visto arrivare presso il proprio domicilio nessun dispositivo di protezione.
Dove si è inceppato il sistema?
«Il meccanismo ha funzionato solo per chi gestisce un numero limitato di immobili – spiega a La Stampa il presidente della Circoscrizione Uno, Massimo Guerrini – mentre per tutti gli altri è impossibile farsi carico della distribuzione porta a porta senza incappare in impicci logistici». Cosa ne pensa di tutto ciò il Comune di Torino? Sulla pagina Facebook della Città di Torino si legge: «La Protezione Civile informa che, a seguito di alcuni ritardi nelle forniture delle mascherine della Regione Piemonte, si è proceduto alla riprogrammazione del piano di distribuzione agli Amministratori di condominio che si ringraziano per la disponibilità».
Arrivano le rassicurazioni
Nonostante la confusione del momento, tuttavia, arrivano le rassicurazioni di Alberto Unia, assessore alla Protezione Civile: considerando il momento di emergenza è normale che alcune operazioni siano rallentate. La Regione, d’altro canto, aveva promesso 500mila mascherine e ne sono arrivate già 200mila. Unia conclude dicendo che malgrado le difficoltà grazie a volontari e polizia municipale in tempi brevi tutti i torinesi avranno le mascherine che gli spettano.
Giuseppe
11 Maggio 2020 at 10:28
Abbiamo visto nelle case di cura quanti nostri padri e mamme morte, abbiamo visto in tv medici ed Infermieri indossare sacchi di immondizia per mancanza di equipaggiamento nei magazzini, ora sentiamo parlare di mascherine consegnate ad amministratori di condominio che non arriveranno mai a noi, che dire? Tutto si commenta da solo.