Comune di Torino
Spina Reale di Torino, il giardino lineare riprende vita
Il giardino di via stradella, detto anche Spina Reale, riprende vita. In questi giorni, sono infatti ripresi i lavori per la riqualificazione dello spazio verde sopraelevato
Il giardino lineare sopraelevato di via Stradella a Torino, detto anche Spina Reale, ritornerà a “fiorire” grazie alla ripresa dei lavori di questi giorni da parte del Servizio Gestione Grandi Opere del Verde della Città di Torino. I lavori di riqualificazione interessano la parte da via Lucento a via Cantoira, che conta circa la metà dell’area verde, mentre sulla parte restante si opererà in un secondo momento, riporta una nota del Comune.
I lavori di sistemazione della Spina Reale
In realtà i lavori di riqualificazione del giardino di via Stradella erano iniziati già lo scorso settembre 2019, ma erano stati poi sospesi l’11 dicembre, a causa del clima invernale e le basse temperature che non avrebbero più consentito di eseguire i lavori a regola d’arte, così come previsto dal progetto né garantito la tenuta dei materiali impiegati. I lavori prevedono la sistemazione dei muretti e delle vasche/aiuole presenti nel giardino, con parziale rifacimento dei manufatti, sottolinea la nota.
La nuova variante del progetto e dei lavori
La sospensione dei lavori di dicembre 2019 non era la prima. Difatti, vi era già stata un’interruzione poco dopo che era stato dato il via libera all’impresa. La sospensione fu dovuta a un problema strutturale: lo sviluppo dell’apparato radicale delle piante aveva nel tempo causato dei danni e una variazione dello stato di fatto dell’area verde. Questo ha comportato una modifica progettuale rispetto a quanto previsto all’epoca della redazione del progetto di riqualifica. Dopo le verifiche tecniche, e le modifiche, ora i lavori sono ripartiti.
La spesa e i lavori di riqualificazione che saranno fatti
Il costo della nuova variante progettuale è stato fissato in 120mila euro. Il nuovo progetto per il giardino di via Stradella, invece, «prevede la sistemazione di oltre 100 fioriere, con interventi strutturali sulla parte in muratura e la sostituzione di tutte le piante dell’impianto originario ancora presenti, che con il loro sviluppo radicale hanno dissestato le strutture murarie. In una ventina di fioriere le piante erano già state sostituite in precedenza, pertanto si procederà con il solo ripristino delle strutture. Le facciate in mattoni, per circa 1.000 mq., verranno inoltre pulite a fondo mediante idropulitrice. È prevista anche la sistemazione di oltre 30 panchine danneggiate, con sostituzione di quelle più compromesse e manutenzione (riverniciatura) delle altre. Infine, verranno diserbate a mano le pavimentazioni in marmette presenti, per circa 1.600 mq.
La fine dei lavori
Il termine dei lavori è programmato entro il mese di maggio 2020. La Città di Torino ricorda che anche se interessato dai lavori, «il giardino sarà sempre fruibile e il transito pedonale sempre garantito, dato che l’intervento prevede una cantierizzazione progressiva dell’area, che non pregiudicherà l’utilizzo del giardino nel suo complesso».
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