Comune di Torino
Tempi duri per chi fuma all’aperto a Torino: i nuovi divieti
A Torino stop al fumo nei giardini, parchi, aree verdi con giochi per bambini e spazi attrezzati per lo sport. La nuova delibera della Giunta Appendino che farà discutere
A Torino arriva il divieto di fumo in giardini, parchi e altre aree verdi con giochi per i bambini e negli spazi attrezzati per lo sport. La delibera, approvata oggi dalla Giunta comunale, dovrà ora avere il via libera del Consiglio e prevede per i trasgressori multe da 50 a 300 euro. Ci sarà da discutere.
Tutelare la salute dei più giovani
Nel testo dell’atto, proposto dall’assessore all’Ambiente Alberto Unia, si evidenzia che spesso nelle aree gioco sono presenti adulti fumatori, genitori, nonni o altri accompagnatori dei bimbi. Lo stop alle sigarette è stato dunque deciso «al fine di tutelare la salute dei più giovani, oltre che per trasmettere messaggi corretti e favorire la socialità». Inoltre, si precisa nel documento, «vietando in quegli spazi pubblici il consumo di sigarette si evita che vengano gettati a terra mozziconi vicino ai giochi e che questi possano finire nelle mani dei più piccoli». Già negli ultimi mesi, per ragioni di igiene e decoro, il Comune ha posizionato 571 cestini “anticorvo” con piastra di copertura adatta a spegnere le sigarette. A questi se ne aggiungeranno altri su tutta la città.
Appendino: spazi più salubri
«Vogliamo che le nostre bambine e i nostri bambini possano giocare, divertirsi e crescere in spazi salubri – dichiara sulla sua pagina Facebook la sindaca di Torino Chiara Appendino – Protetti da rischi reali legati al fumo passivo ma anche da rischi culturali che possano incentivare in futuro abitudini scorrete, come quella del fumo di sigaretta».
Il fumo passivo genera centinaia di migliaia di morti
A supporto della decisione della Giunta, la sindaca Appendino ricorda che secondo i dati dell’Oms «si stima che il fumo passivo causi ogni anno 603 mila morti, di cui il 28% bambini, e la perdita di 10,9 milioni di anni di vita in buona salute, di cui ben il 61% di bambini. È noto inoltre – aggiunge – che i bambini con genitori fumatori hanno maggiore probabilità di diventare fumatori a loro volta. Per questo motivo, in linea con il programma del ministero della Salute ‘Guadagnare Salute’, che pone tra gli obiettivi la lotta al tabagismo, abbiamo approvato questa delibera», conclude la sindaca che ringrazia «tutte e tutti coloro che già evitano di fumare in presenza di bambini. È un piccolo gesto che può fare molto per le prossime generazioni».