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Chiusura sabato e domenica di negozi e centri commerciali: ci avete capito qualcosa? I dettagli per sapere cosa resterà chiuso (o aperto)
Chiusura centri commerciali e negozi il sabato e la domenica. I dettagli dell’ordinanza Cirio per capire chi, dove e come resterà chiuso o, invece, aperto
Già dallo scorso weekend sono rimasti chiusi alcuni negozi e centri commerciali. Ma la confusione in merito è regnata sovrana e molti esercizi commerciali sono stati subissati di telefonate per sapere se fossero aperti o meno. Di seguito, tutti i dettagli dell’ordinanza del presidente della Regione Piemonte per capire chi, dove e come resterà chiuso il sabato e la domenica.
Centri commerciali e negozi
L’ordinanza del governatore Cirio ha previsto dal 24 ottobre la chiusura dei centri commerciali il sabato e la domenica. L’obiettivo era quello di evitare assembramenti ed evitare che queste realtà siano meta anche di molti residenti in Lombardia, Regione che ha già assunto un analogo provvedimento.
Il dettaglio delle chiusure
Nel dettaglio, riporta una nota della Regione Piemonte, il divieto riguarda:
– le grandi superfici di vendita e le attività annesse o pertinenti, superiori a 1.500 metri quadri nei Comuni fino a 10.000 abitanti e superiori a 2.500 metri quadri nei Comuni con più di 10.000 abitanti, nelle giornate di sabato e di domenica.
– Fanno eccezione il commercio di generi alimentari, studi medici, i pubblici esercizi, rivendite di monopoli, edicole e stazioni di servizio nel rispetto delle schede tecniche “Ristorazione e commercio al dettaglio” contenuta nelle “Linee guida per la riapertura delle Attività Economiche, Produttive e Ricreative” allegate al D.P.G.R. n.109.
Con un’ordinanza del 22 ottobre dal divieto sono state esentate le farmacie, le parafarmacie e i negozi di piante e fiori.
Altre disposizioni
Nell’ordinanza sono previste altre disposizioni come:
– la chiusura notturna, dalla mezzanotte alle 5:00, di tutte le attività commerciali al dettaglio (a eccezione delle farmacie e delle aree di servizio di autostrade, ospedali e aeroporti)
– il divieto di vendita di alcolici dopo le ore 21 in tutte le attività commerciali (anche attraverso apparecchi automatici), escluso il servizio di consumazione al tavolo negli esercizi di ristorazione.
I contenuti sono stati confermati con la ordinanza n.120 del 26 ottobre