Consumatori
In arrivo i saldi invernali. Ma i torinesi hanno pochi soldi
Dal 4 gennaio sconti fino al 50%. Ma è una lotta impari con i colossi del web. Ecco qual è il budget dei torinesi
TORINO – E’ inferiore a 300 euro il budget delle famiglie torinesi destinato ai saldi invernali, una cifra in linea con quella dello scorso anno, ma gli acquisti dei turisti presenti in città potrebbero fare la differenza, almeno in centro. E’ la stima di Confesercenti e Ascom, a due giorni dall’inizio degli sconti al via a Torino il 4 gennaio. Prezzi al ribasso dal 30 al 50% già nei primi giorni con il prevalere di un «atteggiamento antispreco dei consumatori» che tendono a privilegiare l’acquisto di un capo importante nel negozio di fiducia rispetto al prezzo.
Negozi online, una lotta impari
«Dopo la concorrenza dei centri commerciali oggi c’è quella dell’online. Una lotta impari con i colossi del web che pagano pochissime tasse. Eppure, due famiglie su tre privilegiano i servizi offerti dai negozi di prossimità», spiega Maria Luisa Coppa, presidente Ascom Torino. «Il Natale non è stato brillante per il commercio, ma l’interesse delle famiglie per i saldi rimane elevato», conclude Giancarlo Banchieri, presidente di Confesercenti.
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