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Torino, arriva un nuovo latte dalla Centrale: 2 anni di ricerca per un latte super digeribile
Dopo 2 anni di ricerca arriva un latte altamente digeribile che non rallenta il transito intestinale
TORINO – In Piemonte è in commercio un nuovo latte adatto a chi ha problemi a digerirlo: lo produce la Centrale del Latte di Torino, dopo due anni di ricerche. E’ stato battezzato «Laatte» perché è caratterizzato da una particolare variante della proteina beta-caseina, la A2.
Un latte antico
La A2 non rilascia una sostanza presente nelle altre varianti che è responsabile del rallentamento del transito intestinale, e quindi delle difficoltà di digestione. Il risultato è stato ottenuto senza manipolare il prodotto finito, ma selezionando le vacche che producono questo tipo di latte, oggi poco comune ma che era diffuso nel passato.
Con il giusto investimento si possono ottenere prodotti di qualità
La presentazione ieri, con il governatore del Piemonte Alberto Cirio, l’assessore alla Ricerca Matteo Marnati, e l’ad della Centrale del Latte, Riccardo Pozzoli. «Questo latte – ha detto Cirio – è la dimostrazione che investendo si possono ottenere prodotti buoni e che fanno anche bene, con risvolti positivi sulla loro commerciabilità. Credo che questa sia la strada da seguire».
L’idea di un latte ad altissima digeribilità
Il latte, come ben sappiamo, è un alimento altamente proteico che contiene il 34% di proteine nobili. Ben l’80 di queste, sono rappresentate dalle caseine, mentre il restante da sieroproteine. La caseina che si trova in maggior misura – circa il 30% – viene denominata beta-caseina. Ciò significa che in ogni litro di latte che beviamo quotidianamente ci sono mediamente 8 grammi di beta-caseina. Non tutte le beta-caseine, tuttavia, sono uguali. Nel latte vaccino troviamo in abbondanza la A1 e la A2. La prima contiene l’amminoacido istidina (e altri 208 amminoacidi), mentre il secondo la Prolina, entrambe nella posizione 67. Può sembrare una differenza minima ma in termini di metabolizzazione che avviene all’interno del nostro organismo le cose cambiano. E anche molto.
Un problema di digestione
La caseina A1 rilascia un peptide – che nient’altro è che un «mattoncino» proteico – denominato Beta Caso-Morfina 7 o, più semplicemente, BCM-7. Si tratta, in sintesi, di un oppioide. Sostanza che non viene prodotta nella variante A2. In pratica, nel caso della beta-caseina A1, gli enzimi digestivi «tagliano» la proteina alla posizione 67 dove si trova l’istidina, ma tale operazione non avviene nella variante A2 a causa della presenza dell’amminoacido Prolina che, al contrario, non lo permette.
Perché il nuovo laatte della Centrale di Torino fa bene alla salute
Grazie ad anni di ricerca, è stato possibile stabilire che il latte con una maggiore presenza di caseina A2 può presentare diversi benefici a livello gastrointestinale, rispetto al classico latte A1. Tra questi, anche effetti di regolazione del transito intestinale e sulle secrezioni pancreatiche.
A2 Milk Company
Molti degli studi che hanno messo in evidenza la differenza di metabolizzazione tra il latte con caseina A1 e il latte con caseina A2 sono stati avviati alcuni anni fa dall’azienda neozelandese denominata A2 Milk Company. La prima azienda a commercializzare questo tipo di prodotto. Secondo l’EFSA (European Food Safety Agency) «non può essere stabilito un rapporto di causa-effetto tra l’assunzione orale di BCM7, o di peptidi correlati, e l’eziologia, o il decorso, di qualsiasi altra malattia non trasmissibile suggerita» (malattie dell’apparato cardiocircolatorio, diabete, tumori). Tuttavia, ritiene che alcuni peptidi come le casomorfine, possono svolgere effetti regolatori sulla motilità gastrointestinale e sulle secrezioni gastriche e pancreatiche. Negli anni successivi, tuttavia, gli studi proseguirono ed emersero nuovi e interessanti effetti sulla salute:
- Riduzione del livello di infiammazione intestinale
- Riduzione del tempo di transito gastrointestinale
- Riduzione dei fastidi derivanti dall’assunzione di prodotti lattiero-caseari
- Aumento della molecola antiossidante glutatione GSH
Fonti scientifiche
Effects of Conventional Milk Versus Milk Containing. Only A2 b-Casein on Digestion in Chinese. Children: A Randomized Study – Xiaoyang Sheng, y -Zailing Li, z – Jiayi Ni, and §jjGreg Yelland – JPGN
Sintesi degli studi condotti dopo la pubblicazione del parere – EFSA (2009)
Review of the potential health impact of β-casomorphins and related peptides – EFSA
Jianqin et al. Effects of milk containing only A2 beta casein versus milk containing both A1 and A2 beta casein proteins on gastrointestinal physiology, symptoms of discomfort, and cognitive behavior of people with self-reported intolerance to traditional cows’ milk. Nutrition Journal (2016)