Consumatori
Uova bio contaminate: il Ministero della Salute ordina il ritiro dal commercio
Avviso da parte del Ministero della Salute su una serie di lotti di uova biologiche contaminate. Poiché le uova sono a rischio microbiologico non devono essere consumate ma restituite al negoziante
Nuovo avviso di richiamo prodotti alimentari da parte del Ministero della Salute. Questa volta riguarda una serie di lotti di uova biologiche a marchio Olivero Claudio richiamate per contaminazione microbiologica. Di seguito i lotti contaminati da non consumare e restituire al negoziante.
Le uova biologiche contaminate
A essere state oggetto del richiamo da parte del Ministero della Salute sono le Uova Biologiche Olivero Claudio, prodotte dall’omonima Azienda Agricola con sede in via Rigrasso, 9 a Monasterolo di Savigliano (Cuneo). Motivo del richiamo è una contaminazione microbiologica. E per questo il ministero avverte di «Non consumare il prodotto» e, nel caso si sia già comprato, ricorda che «è necessario restituire il prodotto al punto vendita dove è stato acquistato». In un aggiornamento del 22 gennaio, sempre il Ministero, ha aggiunto la dicitura: «Le uova vanno consumate esclusivamente ben cotte, non consumarle crude» .
I lotti contaminati
A essere stati contaminati sono i lotti di uova biologiche: 1A130120 – 2A130120 – 2C130120 – 1A140120 – 2C140120 con scadenza 11/02/2020. Attenzione dunque se si è in possesso di confezioni marchiate con uno di questi lotti. Le uova in questione sono vendute in confezioni sia da 4 che da 6 e, in alcuni punti vendita, sfuse. La data minima di conservazione è di 28 giorni.
Qui sotto trovate l’immagine reale delle confezioni di uova bio Olivero Claudio.
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irene
21 Gennaio 2020 at 22:32
quello che fate è molto scorretto dato che non sapete la verità sul priodotto e sulla storia le uova sono ottime e le galline di olivero sono sane e hanno una vita davvero bio …prima di mettere alla gogna un’azienda informatevi per davvero… pessima informazione
Redazione
22 Gennaio 2020 at 6:37
Gentile Irene, non siamo noi a dirlo (e non ci permetteremmo mai di mettere alla “gogna” chicchessia). Le informazioni sono fornite dal Ministero della Salute, che ha emesso un bollettino di richiamo dal commercio di queste uova (spesso poi è una cosa che viene fatta con la collaborazione e con la comunicazione della azienda produttrice stessa, per cui ne sono informati). A ogni modo, vada pure a vedere direttamente la comunicazione sul sito del Ministero della Salute a questo indirizzo: http://www.salute.gov.it/portale/news/p3_2_1_3_5_1.jsp?lingua=italiano&menu=notizie&p=avvisi&tipo=richiami&id=727