Consumatori
Vendevano abusivamente per strada alimenti malsani e di dubbia provenienza
Venditori ambulanti abusivi multati e denunciati dalla polizia municipale di Torino, vendevano alimenti di provenienza estera e in cattivo stato di conservazione
TORINO. A seguito di numerose segnalazioni di cittadini, riguardanti la presenza di furgoni e autocarri che si ritrovavano per raccogliere e trasportare clandestinamente merci, gli agenti del Comando Territoriale I – Centro, Crocetta – della Polizia Municipale congiuntamente al Reparto Specialistico Sicurezza Stradale Integrata, sabato mattina si sono messi in azione.
I venditori abusivi tenuti d’occhio per una settimana
Dopo aver osservato per qualche settimana i movimenti intorno ai veicoli di alcuni venditori ambulanti abusivi comparsi di recente nelle vie adiacenti la zona di Porta Susa, gli agenti hanno compiuto un servizio mirato in via Ruffini nel tratto di strada compreso tra via Guicciardini e corso Bolzano. I vigili hanno così accertato la presenza di diversi furgoni parcheggiati in via Ruffini intorno ai quali alcune persone erano intente a ritirare e consegnare pacchi. Due uomini di origine moldava sono stati sorpresi dagli agenti mentre eseguivano la vendita di alimenti e bevande su area pubblica senza la prescritta autorizzazione e, per tale motivo, sono stati sanzionati per 5.164 euro ciascuno, ai sensi degli artt. 28 e 29 del D.Lvo 114/98.
Alimenti in cattivo stato di conservazione
Gli alimenti e le bevande venduti illecitamente sono stati posti sotto sequestro amministrativo e uno dei trasgressori è stato anche deferito all’Autorità Giudiziaria ai sensi dell’art 5 Lett. b) Legge 283 del 1962, per detenzione e vendita di alimenti in cattivo stato di conservazione, nella fattispecie pesce. Tra i 94 pezzi di merce sequestrata figurano pesci affumicati e in liquido di conserva, bottiglie di vodka, semi di girasole e sacchetti di patatine.
Provenivano dall’Est
I prodotti sequestrati, provenienti con tutta probabilità dalla Romania, erano privi della documentazione di accompagnamento prevista e, pertanto, gli agenti hanno comminato una sanzione di 4.130 euro a un altro uomo di nazionalità moldava e sottoposto il veicolo a fermo amministrativo per 90 giorni. Ulteriori altre due sanzioni sono state elevate per irregolarità riscontrate sul cronotachigrafo. La Polizia Municipale svolgerà ulteriori accertamenti e approfondimenti sull’attività di trasporto merci internazionale.