Abbandonato cadavere su una panchina. Svelato il mistero?

Nella serata di martedì 3 dicembre 2019, un’auto si ferma in via Cilea, proprio nei pressi dell’ospedale Giovanni Bosco di Torino. L’automobilista scende, si avvicina a una panchina e posiziona il cadavere di un uomo sulla settantina. Poi rientra in macchina e riparte a tutta velocità. Alcuni passanti vedono la scena, si avvicinano alla panchina e chiamano immediatamente le forze dell’ordine. Chi era quell’uomo? E perché qualcuno ha riposto il suo corpo privo di vita proprio in quella zona di Torino? Queste e altre domande ieri erano in attesa di risposta. Ora i carabinieri sembrano aver fatto luce sulla questione.

Abbandonato cadavere su una panchina, le indagini dei carabinieri

Il cadavere dell’uomo abbandonato sulla panchina di Via Cilea sembra essere di Salvatore Casu, 77enne residente a Baldissero Canavese. Secondo le indagini dei carabinieri, avrebbe piccoli precedenti per furti e rapine. Si sa che nell’auto che ha trasportato il suo corpo privo di vita vi erano uno e una donna. Ma chi erano queste persone? Pare che Casu – morto per cause naturali (edema polmonare) – fosse ricercato: avrebbe dovuto scontare una condanna di un anno e mezzo per rapina. È molto probabile, quindi, che fosse riuscito a ottenere ospitalità da amici e parenti. Probabilmente gli stessi che lo hanno abbandonato su una panchina. È verosimile che abbiano avuto paura di essere accusati del reato di favoreggiamento per la sua latitanza e abbiano scelto di abbandonare il cadavere.

Salma trasferita in obitorio

La salma di Casu è stata trasferita all’obitorio del cimitero Parco in via Bertani. Le indagini dei carabinieri proseguono: al momento si sta vagliando l’ipotesi di controllare registrazioni provenienti da alcune telecamere installate nelle zone limitrofe. L’inchiesta è coordinata dal pm Ciro Santoriello.